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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Epatite B e C, in 354 milioni nel mondo ne sono affetti. Novità per test diagnosi dell’infezione da HBV e come screening per donatori di sangue e plasma

immagine 17 aprile - L’algoritmo HBsAg High Positive convalidato da Beckman Coulter elimina la necessità di ripetere i test ed eseguire test di conferma per i campioni ≥ 100,00 S/CO ed in questo modo il 96,9% dei campioni inizialmente reattivi può essere refertato direttamente come positivo, fornendo ai laboratori risultati accurati

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che in tutto il mondo 354 milioni di persone siano affette da epatite B o C. L’epatite B e C rappresentano la causa più comune di cirrosi epatica, cancro al fegato e decessi legati all’epatite virale, con un impatto su centinaia di milioni di persone. La diagnosi precoce può contribuire in modo determinante a far sì che i pazienti inizino tempestivamente i trattamenti, consentendo di ottenere miglioramenti significativi dello stato di salute nel lungo termine.

Il rilevamento nel siero o nel plasma dell’antigene virale di superficie (HBsAg) indica un’infezione nel sangue causata dal virus dell’epatite B (HBV). È il primo marcatore sierologico che compare nel corso della malattia e può essere presente nel sangue da due a tre settimane prima che se ne presentino i sintomi clinici e biologici. Gli attuali protocolli spesso richiedono di ripetere il test e di eseguire poi un nuovo test di conferma per quei pazienti il cui campione di sangue risulti reattivo.

Beckman Coulter Diagnostics, leader nella diagnostica clinica, ha annunciato oggi, in vista del Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ESCMID), di aver ampliato il menu analitico dei dosaggi destinati all’analizzatore DxI 9000 Immunoassay, introducendo i test dedicati ai virus dell’epatite B e C (ossia i dosaggi anti-HCV, HBsAg e HBsAg Confirmatory) che hanno già ricevuto il marchio CE. L’algoritmo HBsAg High Positive convalidato da Beckman Coulter elimina la necessità di ripetere i test ed eseguire test di conferma per i campioni ≥ 100,00 S/CO ed in questo modo il 96,9% dei campioni inizialmente reattivi può essere refertato direttamente come positivo, fornendo ai laboratori risultati accurati. Il test è indicato come ausilio nella diagnosi dell’infezione da HBV e come test di screening per i donatori di sangue e plasma.

Grazie ai punti di forza e al successo a livello mondiale dell’analizzatore DxI 9000 - informa una nota dell'azienda - Beckman Coulter sta lavorando per ottimizzare l'efficienza e l'accuratezza della diagnosi delle epatiti virali ed offrire una soluzione che soddisfi le esigenze attuali e future degli operatori sanitari. Sfruttando i progressi tecnologici dell’analizzatore DxI 9000, la manutenzione giornaliera ZeroDaily, la tecnologia PrecisionVision, Lumi-Phos PRO, la guida integrata SimpleSolve e DxS IntelliServe, i nuovi dosaggi per malattie infettive di Beckman Coulter. Secondo Kathleen Orland, Senior Vice President, General Manager, Chemistry and Immunoassay di Beckman Coulter Diagnostics, “introducendo questi dosaggi per l’epatite sul nostro analizzatore DxI 9000 siamo in grado di offrire una qualità eccezionale. Beckman Coulter ha scelto l’evento ESCMID 2024 (in programma dal 27 al 30 aprile 2024 a Barcellona) per mostrare per la prima volta questi dosaggi agli operatori sanitari presenti. I dosaggi sono attualmente disponibili nei paesi che accettano il marchio CE.

17 aprile 2024
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