Rafforzare ulteriormente il sistema di rilevamento delle segnalazioni di farmacovigilanza all’interno dell’Unione Europea e ottimizzare l’utilizzo delle risorse destinate ai controlli, con conseguente beneficio complessivo per la salute pubblica. È questo l’obiettivo del progetto dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) che ha assegnato a ciascuno degli Stati membri una lista di principi attivi, contenuti in medicinali autorizzati, su cui svolgere attività di farmacovigilanza.
Ciascuno Stato membro sarà quindi responsabile dei controlli su un numero chiuso di sostanze (all’Italia ne sono state assegnate 34), contenute in alcuni farmaci autorizzati attraverso le regole nazionali di mutuo riconoscimento o attraverso procedure decentrate.
L’elenco, ha spiegato l’Ema, sarà aggiornato online. Intanto tutti gli Stati Membri saranno responsabili del monitoraggio delle sostanze attive non ancora incluse nella lista con uno Stato membro capofila.