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QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Scienza e Farmaci

Influenza. Intervista a Lopalco e Rossi: “Vaccinazione fondamentale per arginare la stagione in arrivo e proteggere le categorie a rischio”

immagine 15 novembre - “Nell'altro emisfero – sottolinea Lopalco, Ordinario di Igiene all’Università del Salento - l'influenza è già passata e purtroppo è stata una stagione influenzale ad alta intensità di circolazione. Non solo, ma il picco influenzale è stato anticipato rispetto agli anni precedenti”. “Dobbiamo ricordare ai pazienti che l'influenza non è una malattia banale e che, soprattutto nei soggetti fragili e soggetti a rischio, merita di essere prevenuta con la vaccinazione, per la quale abbiamo a disposizione vaccini efficaci e sicuri”, rimarca Rossi, Responsabile Ufficio di Presidenza della Simg.

“Si avvicina, come ogni anno, il momento della vaccinazione contro l'influenza. E veniamo fuori da due stagioni terribili che sono state ovviamente completamente focalizzate sulla pandemia”.

In questo contesto la Sanità Pubblica e la Medicina Generale giocano un ruolo fondamentale nel combattere l’annuale battaglia contro l’influenza.

“Nell'altro emisfero – sottolinea Pierluigi Lopalco, Ordinario di Igiene all’Università del Salento - l'influenza è già passata e purtroppo è stata una stagione influenzale ad alta intensità di circolazione. Non solo, ma il picco influenzale è stato anticipato rispetto agli anni precedenti. Forse perché, appunto, non avendo avuto circolazione virale negli anni precedenti, quest'anno il virus ha trovato, come dire, una quantità superiore di persone suscettibili, soprattutto fra i bambini”.

“In tutte le regioni italiane – prosegue - dobbiamo assolutamente cercare di estendere le coperture vaccinali ricordando che le categorie a rischio più elevato sono soprattutto le persone che hanno un'età maggiore di 60 anni e i soggetti fragili. Quindi tutte le persone che hanno patologie concomitanti come patologie respiratorie, patologie cardiovascolari, circolatorie, patologie renali, diabete”.

Insomma, sintetizza l’esperto, tutte le persone che convivono con una condizione cronica a prescindere dall'età. Questi rappresentano i target principali della vaccinazione anti influenzale. “Soprattutto per le persone fragili e per le persone anziane abbiamo a disposizione diversi vaccini contro l'influenza. Ci sono i vaccini tradizionali, cioè quadrivalenti a dosaggio standard coltivati su uova, ma abbiamo anche i cosiddetti vaccini rafforzati, quindi che contengono o un adiuvante che stimola la risposta immunitaria o un dosaggio aumentato di antigene. Questi funzionano meglio in chi, come negli anziani o nelle persone che hanno un sistema immunitario un po’ più debole, non risponde bene alla dose tradizionale”.

“Questi vaccini potenziati vengono finalmente raccomandati dalle agenzie internazionali per la popolazione over 65, e questa indicazione – conclude Lopalco - la facciamo nostra anche in Italia”.



Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Rossi, Responsabile Ufficio di Presidenza della Simg. “Dobbiamo ricordare ai pazienti che l'influenza non è una malattia banale e che, soprattutto nei soggetti fragili e soggetti a rischio, merita di essere prevenuta con la vaccinazione, per la quale abbiamo a disposizione vaccini efficaci e sicuri”, precisa l’esperto. “Tutto questo comporta uno sforzo straordinario che dobbiamo mettere in campo per raggiungere livelli di copertura vaccinale che dovrebbero essere superiori a quelli degli anni scorsi”.

In questo contesto, come ricorda Rossi, la medicina generale gioca un ruolo di primo attore, in quanto elemento cardine della “chiamata attiva” ai pazienti cui è destinata la vaccinazione, con funzione di counseling verso i pazienti più esitanti.

“Il tasso di copertura del 58% circa sulla popolazione anziana - sottolinea quindi Rossi – è molto distante da quello indicato dal ministero della Salute che punta almeno al 75% con target ottimale al 95%. Per fare quindi questo bisogna ripartire con grande slancio, grande attenzione, buona organizzazione e consapevoli, soprattutto, che abbiamo a disposizione diversi tipi di vaccini molto efficaci”.

15 novembre 2022
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