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QS Edizioni - giovedì 2 gennaio 2025

Scienza e Farmaci

Farmindustria: “Mercato specialità perde il 10%. Le norme sui generici vanno riviste”

immagine 13 settembre - C'è "apprezzamento" per l'istituzione del tavolo sulla farmaceutica. Ma il plauso si ferma lì. Per Farmindustria bisogna modificare subito le norme sulla prescrizione obbligatoria del principio attivo. "Ha destrutturato il sistema" e in pochi mesi il mercato branded è crollato senza vantaggi per lo Stato.
Il tavolo sulla farmaceutica insediato ieri presso il ministero dello Sviluppo è “importante” per discutere dei problemi del settore e intervenire per garantirne il rilancio e lo sviluppo. Ad affermarlo il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi che ha espresso “apprezzamento per la disponibilità del Governo al dialogo” e auspicato che in questo ambito si possa “con urgenza intervenire per modificare la norma sull’obbligo di prescrizione medica dei farmaci per principio attivo” contenuta nella spending review. Una norma che, secondo Scaccabarozzi, “ha destrutturato il sistema” e inizia a mostrare le sue negative sull’andamento delle imprese produttrici di farmaci (gli originali).

“Questa norma discrimina i farmaci di marca” e “i dati molto preliminari mostrano già una diminuzione di circa il 10% delle confezioni vendute rispetto allo stesso periodo del 2011, senza peraltro che questo comporti alcun vantaggio economico per lo Stato”. Una situazione che, sottolinea il presidente di Farmindustria, si aggiunge a tutte le altre norme “penalizzanti” per il settore contenute nelle precedenti manovre, “tre in sei mesi”.

Scaccabarozzi ha quindi annunciato che Farmindustria è pronta a presentare “un nostro programma, che è già pronto e che presto presenteremo”. L’obiettivo è “avere regole certe e dare stabilità al sistema per almeno tre anni, condizione necessaria per permettere alle nostre imprese di fare programmazione”.
 
13 settembre 2012
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