"In attesa che i sistemi informatici per la compilazione della ricetta on line e per la trasmissione dei relativi dati, vengano adeguati alle nuove norme con l’indicazione del principio attivo, i medici prescrittori dovranno ricorrere ad una compilazione, parzialmente o totalmente manuale, della ricetta, a seconda del software di cui dispongono".
Così una nota del ministero della Salute che sottolinea che "la legge non prevede eccezioni alla immediata applicazione della nuova disciplina, non appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale. I sistemi informatici saranno adeguati nel corso dei prossimi due mesi. Il lavoro di adeguamento è già iniziato in accordo tra Ministero della Salute, Aifa, Ministero dell’economia e della finanza, che gestisce il sistema Tessera Sanitaria, e Sogei. Il Ministero della Salute darà conto nelle prossime settimane dello stato di avanzamento degli interventi di adeguamento dei sistemi informatici".
Da segnalare che in proposito la
Società italiana di telemedicina aveva lanciato l'allarme proprio sull'incompatibilità dell'attuale sistema di ricette on line con le nuove disposizioni della spending review.