La prescrizione e la dispensazione degli antivirali per curare il Covid si appresta a diventare più facile. “Ora che abbiamo più dosi a disposizione, perché le dosi in una prima fase sono arrivate in Italia in un numero molto limitato, stiamo lavorando alla territorializzazione: l'idea è quella di arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale proprio per favorire un accesso più capillare”, aveva detto il Ministro della Salute,
Roberto Speranza rispondendo ad un’interrogazione alla Camera la settimana scorsa. E così dovrebbe arrivare oggi il via libera dalla Cts dell’Aifa alla possibilità di prescrivere gli antivirali da parte dei medici di famiglia.
Ma non solo, anche la distribuzione dovrebbe arrivare nelle farmacie territoriali attraverso il meccanismo della distribuzione per conto
Ad oggi tutto l’iter avveniva in ambito ospedaliero e le lungaggini burocratiche, legate al fatto che gli antivirali per essere efficaci vanno presi entro 5 giorni dalla positività ne hanno frenato la diffusione. Basti pensare al Paxlovid che, in poco più di un mese e mezzo dall’inizio delle forniture, è stato somministrato ad appena 6.822 pazienti (
vedi ultimo report Aifa) quando ne sono state acquistate solo per il 2022 ben 600 mila dosi. Ma sul punto i tecnici Aifa non si aspettano che l’apertura faccia esplodere l’utilizzo dato che anche in altri paesi dove la prescrizione è stata allargata alla medicina generale la crescita non è stata cospicua.
L.F.