21 giugno -
“La fotografia scattata dal presidente di Farmindustria, Scaccabarozzi, sullo stato di salute dell’industria farmaceutica in Italia rivela un settore in piena salute e rivolto al futuro, in cui lavoro, produzione, export, ricerca e investimenti crescono. In questo risultato gioca senz’altro un ruolo decisivo la qualità e il rilancio della ricerca farmacologica che vede proprio l’industria italiana tra le prime nel mondo. Numeri e riconoscimenti internazionali fanno indiscutibilmente dell’industria italiana del farmaco un asset strategico per lo sviluppo dell’economia del Paese cui il settore concorre con il 71% dell’export, ma anche per l’altra faccia della medaglia, quella della salute, che vede diminuire sensibilmente la mortalità in Italia". Lo ha dichiarato il
Luigi d’Ambrosio Lettieri (Direzione Italia), componente Commissione Sanità del Senato, a margine dell'Assemblea pubblica di Farmindustria al Teatro Argentina di Roma.
"La frontiera delle terapie avanzate, dei farmaci innovativi soprattutto in campo oncologico e per le malattie rare, degli emoderivati, della medicina di genere e personalizzata rileva tuttavia la necessità di non abbassare la guardia, facendo, anzi, emergere una esigenza importante, come rileva lo stesso presidente di Farmindustria. Disegnare, infatti, un nuovo corso per la governance del farmaco è un percorso obbligato per rispondere alle sfide future garantendo la sostenibilità del sistema da un lato, e i diritti alla salute e, dunque, all’accesso al farmaco da parte di tutti i cittadini, da nord a sud, senza insopportabili divari e iniquità, dall’altro", ha aggiunto.
"Questo percorso – peraltro già iniziato anche grazie alle sinergie tra istituzioni, operatori sanitari e pazienti, per esempio nel campo dell’appropriatezza delle cure e dell’aderenza terapeutica, strumenti preziosi per rispondere a queste sfide – non può prescindere dall’impegno del governo ad un confronto costruttivo per risolvere le criticità e rispondere in maniera efficace alla domanda di salute, anche alla luce di provvedimenti come quello dei nuovi Lea che, per la sua piena attuazione, richiede risorse certe e politiche adeguate e omogenee in tutte le regioni, nonché la revisione dei tetti di spesa assolutamente inadeguati rispetto al fabbisogno. Le dichiarazioni del ministro Lorenzin oggi all’Assemblea di Farmindustria in merito alla necessità di un nuovo sistema di governance del settore farmaceutico, di un’Agenzia italiana del farmaco più forte e di nuovi meccanismi di spesa sembrano andare in questa direzione”, ha concluso D'Ambrosio Lettieri.