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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Garavaglia (Istituto G. Cannarella): “Nessuna traccia delle demenze nel Piano delle cronicità”

21 settembre - "Oggi in Italia i malati di Alzheimer sono 700.000 e a causa dell'invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare. All’Italia spetta, infatti, il record di Paese più longevo d'Europa, con 13,4 milioni di over 60, pari al 22%. I costi diretti per l'assistenza ai malati di Alzheimer superano gli 11 miliardi di euro, di cui il 73% è a carico delle famiglie. Ma il vero 'costo' è la sofferenza dei familiari, il carico psicologico dei caregiver: giornate intense di assistenza e supporto senza la consolazione del successo terapeutico". È quanto dichiara Mariapia Garavaglia, Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Sanitari “G. Cannarella” in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che si celebra oggi.
"Per ora non si guarisce. Anche la prevenzione, per quanto precoce, non ottiene l'efficacia di altre pratiche, ma è essenziale. Tutto ciò richiederebbe - sottolinea la Garavaglia - che il nostro Sistema Sanitario se ne faccia carico; invece, nel recente piano sulla conicità approvato in sede di Conferenza Stato/Regioni le demenze non sono nemmeno prese in considerazione. Sono molte le iniziative che in questi giorni vengono promosse sui territori, anche con lodevoli proposte, come il Villaggi per i malati di demenze: felici ghetti? Meglio che la comunità intera sia 'friendly' - amicale -informata su come 'saper prendere' un malato che si incontra nei nostri stessi spazi vitali: strada, bar, parco, ecc. C' è bisogno di informazione, formazione e 'tenerezza' sociale". 
21 settembre 2016
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