27 gennaio -
“Il consumo dei farmaci in regime di assistenza convenzionata è sostanzialmente stabile e il lieve incremento è in linea con le esigenze di cura di una popolazione che tende a invecchiare. Permangono livelli di scarsa aderenza alle terapie e di inappropriatezza per alcune classi di farmaci (es. ipolipemizzanti, calcio-antagonisti, inibitori di pompa protonica), e su questo fronte è necessario fare meglio sia per l’efficacia dei trattamenti sia per una migliore gestione delle risorse”.
“I dati relativi ai primi tre trimestri del 2015 riflettono chiaramente l’impatto che i medicinali innovativi ad alto costo immessi sul mercato lo scorso anno – tra tutti gli antivirali e gli antitumorali – sta avendo sulla spesa farmaceutica, in particolare su quella ospedaliera”.
Questo il commento del direttore generale dell’Aifa
Luca Pani ai dati Osmed appena pubblicati