4 dicembre -
Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi si congratula con i ricercatori guidati da Luigi Gallimberti che, insieme con l’Irccs San Camillo di Venezia e con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, hanno individuato un trattamento "efficace, sicuro e non invasivo per ridurre la dipendenza da cocaina".
"Questi importanti risultati, messi a disposizione con passione e generosità dai ricercatori a tutta la comunità scientifica internazionale, sono il segno della ricerca italiana che coniuga etica e salute e sono la prova di un impegno i cui effetti hanno un valore enorme sia per gli individui sia per la collettività - ha spiegato Ricciardi -. Questo studio ci assegna, inoltre, un ruolo importante nel panorama internazionale come mostra anche l’entusiasmo riservato dagli NIH americani alla pubblicazione di questa nuova metodica di disassuefazione".
"Nel ringraziare ancora gli autori di questa importante scoperta auspichiamo che le sue potenzialità possano essere il più possibile esplorate. Sono a disposizione per questo scopo anche le competenze presenti nel nostro Osservatorio Fumo Alcol e Droga con l’augurio che questo, che sarebbe il primo trattamento al mondo effettivamente in grado di ridurre la dipendenza da cocaina, possa essere targato Italia", ha concluso il presidente Iss.