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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

I numeri della produzione italiana dei principi attivi farmaceutici

31 marzo - L’Italia è storicamente uno tra i maggiori produttori di principi attivi farmaceutici a livello mondiale e oggi rappresenta il 12% della produzione globale.

I principali dati di settore in Italia (2014):
- 3,3 miliardi di euro di fatturato;
- 88 imprese produttrici (in prevalenza piccole e medie);
- 10.000 addetti (i due terzi delle imprese ne hanno meno di 100);
- l'85% della produzione viene esportato: il 40% negli USA, il 36% in Europa, il 18% in Giappone;
- il 3% del fatturato è destinato alla ricerca. Il settore investe nella ricerca applicata allo sviluppo, prevalentemente per l’ottimizzazione dei processi.
-Si può stimare che il settore rappresenti il 10% delle spese in Ricerca e sviluppo del totale dell’industria chimica (includendo anche la farmaceutica).

L'alta qualità del prodotto è ottenuta grazie alle tecnologie utilizzate ed è garantita dalla stretta osservanza delle Norme di buona fabbricazione (o Good manufacturing practices, Gmp). L’osservanza delle Gmp, a sua volta, è assicurata da periodici controlli di Enti nazionali e internazionali competenti in materia (Agenzia italiana del farmaco e Food & drug administration statunitense).
 
Grazie alla riconosciuta qualità del prodotto e alle tecnologie impiegate la produzione italiana ha saputo imporsi su mercati estremamente severi e controllati come quello americano, sottoposto alle rigorose regole della Food and drug administration (Fda), così come sul mercato europeo e quello giapponese.
 
È stato stimato che lavorare in Gmp comporta costi di produzione di circa il 25% superiori rispetto a chi non si attiene alle stesse regole.
31 marzo 2015
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