4 febbraio -
“Auspichiamo che presto anche l’Italia segua la scelta di altri 25 Paesi europei” dove la pillola dei 5 giorni dopo “è venduta senza obbligo di prescrizione medica. Solo in Ungheria, Malta e Italia vige ancora l’obbligo della ricetta. Sarebbe davvero inaccettabile se le donne italiane non potessero avere la stessa opportunità delle altre donne europee”.
È quanto ha dichiarato in una nota
Laura Garavini, deputata del Partito Democratico commentando il parere espresso da Gian Benedetto Melis, ordinario di Ginecologia e ostetricia all’università di Cagliari e membro della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) e della Società italiana di contraccezione.
“Ci auguriamo – ha aggiunto – che l’Aifa e il Consiglio superiore di sanità tengano conto del parere di Gian Benedetto Melis, il quale spiega oggi con grande chiarezza che si tratta di un farmaco innocuo, in quanto ha pochissimi effetti collaterali e la sua efficacia aumenta se preso subito dopo un rapporto sessuale a rischio poiché agisce ritardando l’ovulazione. Inoltre la vendita senza ricetta consente al farmaco di agire con più efficacia ed evita una inutile perdita di tempo”.