3 luglio -
Sono questi i due obiettivi prioritari per il ministro della Salute
Beatrice Lorenzin intervenuta oggi all’Assemblea di Farmindustria.
La revisione del prontuario è prevista nel Patto per la Salute e prevede che essa avvenga sulla base del criterio costo/beneficio e efficacia teraeutica, prevedendo anche prezzi di riferimento per categorie terapeutiche omogenee.
Per la riforma dell’Aifa, invece, una data precisa c'è: il 28 agosto prossimo, quando il ministro presenterà in Cdm il ddl per la riforma degli enti vigilati.
Per Lorenzin l’Aifa dovrà diventare una sorta di FDA americana”, pur con le caratteristiche organizzative e funzionali in linea con il nostro sistema regolatorio. “Voglio un’Aifa attiva sempre, non basata su comitati che si riuniscono una volta al mese”, ha detto il ministro.
E poi anche Lorenzin abbraccia l’idea del farmaco italiano come “Hub europeo” del settore, perché “ne abbiamo caratteristiche e potenzialità”.
"Basta parlare di sanità come costo, ha concluso, la sanità deve tornare ad avere una politica sanitaria fatta dal ministero della Salute con logiche diverse da quell puramente economiche che l’hanno governata in questi dieci anni”.