toggle menu
QS Edizioni - domenica 28 luglio 2024

Tutti i vantaggi della consegna dei Fogli Illustrativi in farmacia

7 maggio - "La sicurezza d’uso dei medicinali è un obiettivo di primaria importanza per l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)". Ed è stato questo principio a guidare l'operato dell'Aifa anche nel percorso che ha portato ad introdurre la consegna dei foglietti illustrativi sempre aggiornati attraverso le farmacie.

"L’Aifa - spiega una nota dell'Agenzia - valuta costantemente il rapporto rischio/beneficio dei medicinali per tutto il loro ciclo di vita e, nel caso si presentino eventuali problemi di sicurezza nell’uso, assume provvedimenti restrittivi immediati tali da non rendere disponibile nei casi più gravi il farmaco. In quest’ottica, la modifica dei Fogli Illustrativi (FI) e la loro consegna al paziente vanno considerati un ulteriore strumento per garantire al cittadino un’informazione aggiornata e cure sicure".

Questi, in particolare, i vantaggi che, secondo l'Aifa, deriveranno dal nuovo servizio:

1. Rendere disponibile, in tempi più brevi, al paziente un FI aggiornato, tutelandone la sicurezza con un’adeguata conoscenza su:
   a. modalità d’impiego del medicinale;
   b. precauzioni e controindicazioni;
   c. potenziali reazioni avverse e interazioni con altri medicinali;
   d. azioni da intraprendere, nel caso compaiano reazioni avverse.

2. Evitare rischi di carenza e di approvvigionamento dei medicinali garantendo la continuità terapeutica.

3. Permettere agli operatori sanitari di aggiornare costantemente le conoscenze sui medicinali autorizzati necessarie per la loro attività di supporto al paziente.

4. Evitare l’apertura e manomissione della confezione del medicinale. Il farmacista potrà dispensare la confezione così come fornita dall’azienda produttrice e dovrà consegnare in aggiunta il FI aggiornato, garantendo così anche la “catena del freddo” per quei i farmaci che devono essere conservati a determinate temperature e la cui apertura provocherebbe alterazioni. Sarà possibile in questo modo, evitare la rottura di confezioni particolari dotate di sigillatura.

5. Eliminare i tempi di smaltimento delle scorte (tempo dopo il quale il medicinale con il FI non aggiornato non può permanere in commercio) fissati al termine delle procedure di variazione del FI, che comportano la necessità, alla scadenza degli stessi, che le confezioni di medicinali ancora idonee per la somministrazione siano ritirate dal commercio per essere distrutte e sostituite da confezioni che differiscono solo ed esclusivamente per il FI aggiornato.

6. Evitare uno spreco di medicinali, ancora sicuri ed efficaci, che vengono distrutti solo perché il FI non è più aggiornato, con l’evidente impatto ambientale che ne deriva.
7 maggio 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata