20 marzo -
L’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) mette in evidenza il ruolo determinante della prevenzione, rispetto alla quale si osserva un calo di attenzione forse in parte dovuto alla crisi. “Rispetto a cinque anni fa, osserviamo tasche parodontali fino a 5 volte più grandi e buchi cariogeni fino a tre volte più profondi, persino nei bambini”, ha sottolineato
Pierluigi Delogu, Presidente dell’AIO. "Occorre un intervento del servizio sanitario ma il cittadino deve già sapere che noi siamo disponibili nelle urgenze, a rispondere alle richieste di chiunque con un ascesso e in condizioni febbrili si presenti anche nei nostri studi privati, negli orari d’apertura, per una visita e l’indicazione di un antibiotico; nella prevenzione sia delle patologie dentali che si ripresentano per trascuratezza sia delle patologie correlate a queste ultime; si stima che oltre un 20% dei pazienti con paradentosi sia diabetico e si sa che gli agenti infiammatori rilasciati da questa patologia sono anche all’origine di patologie cardiovascolari”.
Nella salute dei denti, un aspetto fondamentale è effettuare dal proprio dentista di fiducia una visita almeno una volta all’anno, come sottolinea il Dottor
Gianfranco Prada, Presidente Nazionale Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI). Si stima che il 90% delle persone al mondo ha problemi di salute orale e anche in Italia, nonostante i notevoli miglioramenti, ancora troppo bambini e adulti trascurano la propria igiene orale. “ I dati epidemiologici più recenti evidenziano come il cavo orale sia soggetto a patologie molto gravi sia di tipo neoplastico, di tipo autoimmune che di tipo infettivo. Le visite periodiche di controllo consentono di poter identificare, molte volte precocemente, queste patologie e consigliare gli opportuni provvedimenti. Soprattutto per quanto riguarda le patologie di tipo neoplastico. Inoltre la prevenzione è l’unico modo utile per risparmiare”, ha affermato Gianfranco Prada.