28 febbraio -
Il video ufficiale della Giornata mondiale delle Malattie Rare 2013, ispirato allo slogan e che accompagna lo spettatore in un viaggio magico che sostiene la necessità di una cooperazione internazionale nel campo delle malattie rare per trovare soluzioni e speranze, vede protagonista l’Italia.
EURORDIS, infatti, ha affidato la realizzazione dello spot virale della Giornata a Carlo Hintermann, regista del docu-film su una malattia rara, la Xeroderma Pigmentosum: The Dark Side of the Sun, vincitore di numerosi premi. Italiani anche gli attori protagonisti dello spot: Margherita Petroni (Associazione Italiana Sindrome di Noonan ANGELI NOONAN Onlus)e Simone Gaito (Associazione Parent Project onlus), entrambi pazienti rari. Le immagini utilizzate nella campagna di comunicazione sono tratte dallo spot e dal suo messaggio finale. Il regista, gli animatori e la produzione, la Citrullo International, come i piccoli attori, hanno offerto la loro opera pro bono.
L'idea portante del promo, ha spiegato Carlo Hintermann, è stata quella di usare una tecnica mista di riprese live action e animazione come in The Dark Side of the Sun. In questo caso l'animazione è stop motion, realizzata con pupazzi di plastilina. “Gli animatori Lulù Cancrini e Marco Varriale hanno fatto un bel lavoro nel ricostruire questo universo fantastico, così come Giancarlo Leggeri e Piero Lassandro, rispettivamente direttore della fotografia e montatore. La vera sorpresa sono stati i due protagonisti Simone Gaito e Margherita Petroni, che quasi fossero attori navigati hanno reso la parte live action credibile e toccante. Tutti hanno partecipato a titolo gratuito ma con grande professionalità e passione. Per questo ricordo anche il montatore del suono Giuseppe D'Amato, i realizzatori della sezione CGI Simon Mazzamuto e Roberta Tripodi e il colorist Gabriele Gianni. In ultimo – conclude Hintermann - l'aver concesso i diritti per l'utilizzo della canzone I Saved the World Today da parte di Annie Lennox degli Eurythmics e della Sony Music mi sembra un grande valore aggiunto che testimonia come il tema delle malattie rare trovi una sponda in artisti di grandissimo profilo”.