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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Cipomo: “Promuovere ricerca, modificare stili di vita e riformare politiche sanitarie”

4 febbraio - All’Assemblea Mondiale della Sanità tenutasi nel maggio 2012, i governi hanno concordato all’unanimità di voler ridurre del 25 % la mortalità prematura per malattie non trasmissibili entro il 2025. Nel caso del cancro ciò significherebbe salvare almeno 1,5 milioni di vite all’anno. Il Collegio italiano dei primari oncologi ospedalieri (Cipomo), appoggiando l’appello lanciato dai partecipanti al Forum Mondiale sull’Oncologia in occasione della giornata mondiale contro il cancro 2013, ha rimarcato la necessità di agire e adottare incisive misure per “promuovere la ricerca scientifica, modificare gli stili e gli ambienti di vita, riformare e riprogettare le politiche sanitarie”.
I governi e i responsabili politici devono intervenire allo scopo di:
- Prevenire i tumori prevenibili dichiarando guerra al fumo (principale causa di cancro in tutto il pianeta); fornire alla popolazione le conoscenze necessarie per ridurre il rischio di ammalarsi.
- Curare i tumori curabili elaborando specifici programmi di diagnosi precoce adattandoli alle esigenze locali e alle risorse disponibili; garantendo a tutti i malati di cancro l’accesso ai trattamenti e alle cure palliative.
- Sostenere chi convive con il cancro fornendo ai pazienti l’accesso a un controllo del dolore ottimale eliminando le barriere burocratiche e logistiche all’uso medico della morfina; garantendo che i pazienti abbiano un ruolo attivo nelle decisioni sull’assistenza sanitaria.
- Accelerare la ricerca di cure per i tumori attualmente incurabili sostituendo all’attuale modello di sviluppo di nuove terapie più efficienti forme di collaborazione pubblico-private.

Secondo Roberto Labianca, presidente Cipomo, "gli oncologi medici, e in particolare i primari ospedalieri (responsabili delle strutture dove vengono seguiti e curati l'80% dei pazienti neoplastici del nostro Paese), possono e debbono avere un ruolo insostituibile nella diffusione e applicazione di questi basilari principi".
4 febbraio 2013
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