25 ottobre -
Perché i vaccini prodotti da Novartis sono stati ritirati dalle farmacie e dalle Asl?
L'azienda ha riscontrato delle anomalie su alcune dosi appartenenti ad alcuni lotti di quattro vaccini (Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato, Fluad) e le ha segnalate venerdì 19 ottobre all'Agenzia italiana del farmaco, la quale ha immediatamente avviato le procedure di verifica. La sera di martedì 23 ottobre l'Aifa ha comunicato al Ministero della Salute l'esito dei controlli e mercoledì 24 mattina è stato emesso il provvedimento che vieta la vendita e la somministrazione dei vaccini già presenti sul mercato. Al momento non risulta che i lotti che presentano anomalie fossero stati già distribuiti: in ogni caso le autorità sanitarie hanno disposto a scopo precauzionale il ritiro delle dosi appartenenti a tutti i lotti.
Come funzionano i controlli sui vaccini?
Su tutti i farmaci vengono svolti test da parte delle ditte produttrici lotto per lotto e in alcuni casi, come per i vaccini, vengono effettuati successivamente controlli di Stato, condotti in Italia dall'Istituto Superiore di Sanità secondo procedure stabilite per legge e armonizzate a livello europeo. I controlli finali sui prodotti da immettere sul mercato sono basati su analisi di laboratorio. Come dimostrano i provvedimenti tempestivi assunti dal Ministero della Salute e dall'Aifa in questi giorni, il sistema di vigilanza funziona in maniera efficiente.
Prima del provvedimento di ritiro mi è stato somministrata una dose di uno dei vaccini Novartis: cosa devo fare?
Il ritiro non è stato motivato da nessuna segnalazione di effetti indesiderati, ma dalla potenziale presenza, su un numero estremamente limitato di dosi, di un difetto di qualità del vaccino. Se nelle ore successive alla somministrazione si evidenziano effetti indesiderati, potrebbe trattarsi semplicemente dei normali effetti collaterali che possono manifestarsi assumendo qualunque farmaco. Per sicurezza in ogni caso è bene rivolgersi al proprio medico di medicina generale o alla Asl. Per ogni tipo di informazione il Ministero della Salute, a partire dalle ore 9 di venerdì 26 ottobre, mette a disposizione il numero verde 1500, attraverso il quale i cittadini potranno confrontarsi con medici ed esperti in grado di rispondere alle loro domande.Il numero sarà attivo tutti i giorni, sabato e domenica inclusi, dalle 9 alle 18.
Ho acquistato una dose di vaccino Novartis ma non mi è stata ancora somministrata: come devo comportarmi?
Fino a che non saranno effettuati ulteriori controlli, è meglio non utilizzare i vaccini Novartis oggetto del ritiro e restituirli in farmacia.
Adesso corro qualche rischio se decido di vaccinarmi?
Dopo il provvedimento di ritiro dei vaccini che hanno manifestato anomalie non c'è nessun pericolo. I sistemi di controllo funzionano (come in questo caso) a totale garanzia dei cittadini. Anzi: il vaccino antinfluenzale resta altamente consigliabile in particolare per i soggetti più a rischio, come le persone anziane o con patologie croniche, il personale sanitario e dei servizi pubblici. Per sapere se si appartiene a una delle categorie oggetto della campagna vaccinale (per le quali la somministrazione del vaccino è garantita gratuitamente dal Ssn) consulta le
Raccomandazioni per la prevenzione ed il controllo dell’influenza stagionale pubblicate dal Ministero.
Sono già state ritirate molte dosi di vaccino. Ci sono problemi di approvigionamento? Nelle Asl ci sono vaccini a sufficienza per tutti quelli che ne faranno richiesta?
In questo momento ci sono oltre sette milioni di dosi già disponibili, e nello sviluppo della campagna vaccinale (che termina a dicembre) ne saranno messe a disposizione altre. Il vaccino non mancherà per nessuno.
Fonte: Ministero della Salute