17 ottobre -
Il Ministero della salute ha informato in una nota che le dosi di vaccino bloccate dalla azienda Crucell e destinate all’Italia sono 2.361.632, che sarebbero dovute essere ripartite tra le Regioni secondo la tabella riportata a fondo pagina.
L’azienda ha bloccato la produzione perché in 2 lotti su 32 del vaccino Inflexal V non hanno superato il controllo qualità aziendale. "Significa - precisa il ministero - che l’azienda non ha proprio inviato i vaccini al controllo di Stato, cui devono obbligatoriamente sottostare tutti i vaccini prima dell’immissione in commercio nel nostro Paese". Dunque "non ci sono in circolazione da nessuna parte, né in farmacia, né nelle Asl dosi di vaccino potenzialmente a rischio, perché mai alcuna dose è stata distribuita".
In queste ore Aifa e Ministero della Salute stanno provvedendo a riorganizzare l’approvvigionamento per sostituire gli ordini e comunque "la campagna di vaccinazione antinfluenzale prevista tra la metà di ottobre e la metà di dicembre non subirà ritardi".
Ecco, invece, quante dosi di Inflexal V sarebbero dovute essere consegnate a ciascuna Regione italiane e risultano, pertanto, oggi mancanti:
- Valle d'Aosta 15.000
- Lombardia 253.600
- Piemonte 10.000
- Liguria 168.000
- Veneto 2.575
- Alto Adige 58.000
- Friuli Venezia Giulia 125.500
- Emilia Romagna 8.000
- Marche 31.500
- Toscana 142.530
- Umbria 29.100
- Lazio 125.050
- Abruzzo 45.000
- Molise 14.000
- Campania 262.600
- Puglia 364.500
- Basilicata 32.200
- Calabria 112.010
- Sicilia 500.167
- Sardegna 62.300
TOTALE 2.361.632