Mandelli (Fofi): “Fenomeno in preoccupante aumento, serve gioco di squadra per arginarlo. Dai farmacisti massima attenzione”
“Il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza fa sempre più paura e, di questo passo, rischiamo che entro il 2050 la resistenza dei batteri agli antibiotici sarà la prima causa di morte in Italia, superando le malattie cardiovascolari e i tumori. Nel nostro Paese la situazione è particolarmente critica per l’elevato tasso di consumi di antibiotici, spesso utilizzati in modo inappropriato, ad esempio per curare l’influenza o il raffreddore nel periodo invernale. Usare questi farmaci correttamente è una responsabilità di tutti per evitare di ritrovarci in futuro senza strumenti efficaci per combattere le infezioni, ai danni soprattutto di chi è più fragile”. Ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) in occasione della Giornata Europea per l’uso consapevole degli antibiotici che ricorre ogni anno il 18 novembre. Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC), un terzo degli oltre 35mila decessi annui che si verificano in Europa a causa di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici riguardano l'Italia (circa 12mila decessi l’anno).