toggle menu
QS Edizioni - sabato 21 dicembre 2024

Baio (Terzo Polo): “No a vuoti di assistenza o isolamento sociale”

12 aprile - "Siamo in presenza di un morbo terribile che, ancora oggi, è difficile da diagnosticare e che ha un impatto devastante sulla vita professionale, sociale ed emotiva dei pazienti colpiti". A dichiarlo la senatrice del Terzo Polo Emanuela Baio intervenendo sul convegno 'Best Evidences in Multiple Sclerosis' svolto oggi a Roma.

"Una malattia cronica e invalidante - continua Baio - che porta all’isolamento sociale. Per questo è essenziale porre maggiore attenzione all'aspetto diagnostico/terapeutico e garantire l'assistenza incondizionata ai pazienti. Ma soprattutto, mai come in questocaso, è necessario investire nella ricerca, un terreno fertile che sta producendo ottimi risultati. Una speranza che può essere coltivata destinando anche solo 1/3 delle risorse derivanti dagli riduzione degli sprechi sanitari”.

Tuttavia, ha aggiunto la senatrice, “oggi purtroppo si investe ancora poco nella ricerca medica e questo non ci fa onore. Nel nostro Paese ogni anno si registrano 1.800 nuovi casi di sclerosi multipla, con una nuova diagnosi ogni 4 ore. L'Oms l'ha definita come una delle malattie socialmente più costose: circa 32 mila euro annui a paziente. Questo perché colpisce la popolazione giovane/adulta generando una disabilità di vario grado e progressiva e con una durata media di 40 anni. È necessaria una presa in carico multidisciplinare del paziente, il che presuppone una riforma sostanziale dei centri di sclerosi multipla che, attualmente, sembrano esaurire la loro funzione nella distribuzione dei farmaci”.

Queste, secondo Baio, “le sfide gestionali  da affrontare e superare per dar vita ad un sistema sanitario efficiente e vicino ai pazienti che, loro malgrado, sono costretti a vivere una condizione cronicae invalidante. Un Stato civile quale è, e vuole essere, l'Italia non può tollerare situazioni di isolamento sociale o di vuoti di assistenza: nessuno deve sentirsi solo nella malattia”.
12 aprile 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata