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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Farmaci e internet. Nas: dal 2005 a oggi segnalate all'autorità giudiziaria 5.445 persone e sequestrati 3,6 milioni tra fiale e compresse

26 marzo - Dal 2005 a oggi 5.445 persone segnalate all'autorità giudiziaria (1.742 nel 2011), 337 persone arrestate (84 nel 2011) e 3.664.000 tra fiale e compresse sequestrate (1.335.000 nel 2011). Sono le cifre fornite dai Carabinieri del Nas sull'attività svolta in questi anni per fermare il commercio in rete di sostenze potenzialmente pericolose per la salute. "Cifre che - affermano i Nas - dimostrano come il fenomeno criminale della vendita illegale di farmaci su Internet ha avuto una crescita esponenziale: basti pensare che nel maggio 2011 la ricerca della voce 'buy viagra' su Google restituiva 29.200.000 risultati, mentre oggi siamo a 106.000.000 (+ 293%), mentre per la voce 'buy anabolic' si è passati dai 4.960.000 risultati nel maggio 2011 ai 9.990.000 di oggi (+ 101%)".

A circolare, spiegano i Nas, sono soprattutto psicofarmaci, antidepressivi, tranquillanti, ipnoinduttori, diuretici, antiepilettici, steroidi e antiasmatici. I provider sono allocati all'estero, e i compratori sono attirati dalla possibilità di effettuare acquisti in forma anonima, in assenza di prescrizione e a prezzi economici. Una facilità di acquisto che può nascondere il pericolo di contraffazione e l'assenza dei controlli necessari.

"Le grandi dimensioni del mercato illegale delle farmacie online - aggiunge la nota dei Carabinieri dei Nas - sono spiegabili con l'altissima redditività dell'investimento criminale: una stima condivisa dalle forze dell'ordine a livello internazionale parla di un guadagno di 2.500 euro per ogni euro impiegato illecitamente in questo settore. La crescita del mercato sta portando a un'evoluzione del modus operandi: nascono vere e proprie holding e aumentano i tentativi di inserimento in circuiti legali (farmacie, parafarmacie, erboristerie e distributori automatici)".

"L'impegno del Comando Carabinieri per la tutela della salute per identificare fonti clandestine di rifornimento e canali commerciali occulti passa anche attraverso forme di collaborazione interistituzionali e internazionali", conclude la nota ricordando che i Nas fanno parte di Impact Italia, la task force che coinvolge Ministero della Salute, Aifa, Iss, Ministero dell'Interno, Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia delle Dogane . Inoltre, i militari dell'Arma lavorano a stretto contatto con Europol e Interpol e rappresentano l'Italia nel Pfipc (Permanent Forum On International Pharmaceutical Crime), che riunisce agenzie governative e forze dell'ordine di 17 Paesi: Stati Uniti, Canada, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Svizzera, Regno Unito, Eire, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, e Israele.
26 marzo 2012
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