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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Marino (Pd): “Regole severe per legalizzare vendita farmaci online”

26 marzo - “Fino ad oggi la risposta italiana sulla vendita online dei farmaci è stata quella di vietare in modo assoluto la commercializzazione dei prodotti farmaceutici per questi canali. Però non possiamo nasconderci che le vendite di fatto proseguono e sono molti gli italiani che fanno acquisti da farmacie e siti stranieri mettendo a rischio la propria salute. Difficilmente possiamo pensare di chiudere internet e di fermare l'e-commerce, anche in questo settore. Allora è urgente individuare e mettere in piedi un sistema di regole e di controlli severissimi che consenta di legalizzare la vendita dei farmaci online con le stesse garanzie assolute offerte da una farmacia”. A sostenerlo è stato il senatore del Partito Democratico Ignazio Marino, presidente della commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, dopo il decesso, a Barletta, di una donna di 29 anni a cui era stato somministrato un prodotto acquistato online.

“Due – secondo Marino – sono, tra gli altri, i nodi da affrontare. In primo luogo il controllo sulle ricette per evitare l'autoprescrizione di sostanze che possono avere seri effetti collaterali: si potrebbero adottare i metodi analoghi a quelli già utilizzati per le transazioni bancarie. Quindi, di fondamentale importanza, la tracciabilità del farmaco che deve essere garantita con adeguati meccanismi di sicurezza. E' indispensabile – ha concluso il senatore del Pd - che l'utente abbia garanzie sull'autenticità, la produzione, la provenienza, la stessa data di scadenza di qualsiasi prodotto farmaceutico, principio attivo o integratore”.  
 
Marino, che è anche presidente della Commissione d'inchiesta sul Ssn del Senato, ha quindi annunciato che avvierà "una immediata istruttoria, tramite il nucleo dei Nas afferente la Commissione stessa, sul decesso della donna a Barletta”.

Marino ha poi voluto ricordare che “l'e-commerce farmaceutico nasconde pericoli estremamente seri ed è un settore su cui è urgente intervenire per assicurare un'adeguata vigilanza. In Senato abbiamo proposto e approvato una mozione che afferma la necessità di strumenti di controllo che ora è indispensabile che il Governo predisponga ed attui con la massima urgenza. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della Sanità e dell'Agenzia italiana per il Farmaco il 50% dei siti dedicati all'e-commerce farmaceutico distribuiscono farmaci non autorizzati o addirittura contraffatti.  Anche i dati della European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations confermano che la contraffazione o la mancanza di garanzie in questo campo sono fenomeno comune a livello mondiale; secondo Legiscript il 99% delle farmacie online non rispetta i requisiti di legge e solo tra il 2008 e il 2009 in Italia sono stati sequestrati un milione di farmaci contraffatti e destinati alla distribuzione online”.
 
Secondo Marino, altro profilo importante è quello dei “controlli presso le strutture mediche. Ancora una volta emerge, anche attraverso questo drammatico decesso, la necessità di un'Autorità di valutazione, dotata di poteri ispettivi e sanzionatori che possa mettere in campo controlli preventivi periodici e a sorpresa presso le strutture mediche a garanzia della correttezza delle procedure e anche della sicurezza dei farmaci somministrati. Non possiamo lasciare quest'attività alla sola attività ispettiva dei Nas e della magistratura che lavorano con grande professionalità ma sono spesso chiamati ad intervenire a posteriori, dopo che drammi come questo si sono già verificati".


 
26 marzo 2012
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