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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Le iniziative di Aifa per il contrasto dell’antibioticoresistenza

17 novembre -

Sono state presentate oggi nel corso di una conferenza stampa le iniziative intraprese dall’Agenzia Italiana del Farmaco per promuovere un uso consapevole degli antibiotici e contribuire al contrasto del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Il Direttore Generale dell’AIFA, Nicola Magrini, e la prof.ssa Evelina Tacconelli, dell’Università degli Studi di Verona, coordinatrice del Gruppo di lavoro CTS AIFA Opera (Ottimizzazione della PrEscRizione Antibiotica), hanno illustrato le attività di comunicazione al pubblico e quelle più specifiche dedicate ai medici prescrittori, che saranno lanciate nel corso della Settimana mondiale della consapevolezza sull’uso degli antibiotici promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (18-24 novembre 2022) e nei mesi successivi.

Tra queste iniziative, due documenti con Raccomandazioni sull’uso ottimale degli antibiotici, destinati alla medicina territoriale e ospedaliera e focalizzati sulle terapia mirate delle infezioni causate da batteri resistenti a multipli antibiotici.

Aifa ha curato la traduzione italiana dell’AWaRe Antibiotic Book, appena presentato dall’OMS, sull’uso ottimale degli antibiotici; una versione ridotta dello stesso volume, calibrata per il contesto italiano e destinata alla medicina generale e alla pediatrica, che approfondirà 10 sindromi infettive più frequenti d’interesse per il nostro Paese, e i cui contenuti saranno fruibili anche tramite App.

Per la Settimana dedicata all’antimicrobico-resistenza, l’Agenzia proporrà inoltre diverse iniziative di comunicazione tra cui uno spot per la televisione e la radio, materiali informativi condivisi sui canali social, e out-of-home advertising, con proiezione sull’edifico di via del Tritone di messaggi volti a promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici.

I dati italiani e il confronto con l'Europa (dalla relazione della Prof.ssa Tacconelli)
L’utilizzo di antibiotici è la causa piu’ frequente di selezione di batteri resistenti alla terapia che causano infezioni ad alto impatto sulla qualità della vita e in taluni casi anche sulla sopravvivenza dei pazienti (11.000 decessi causati da infezioni resistenti in Italia stimati su 33.000 in Europa).

In Italia la maggior parte degli antibiotici viene utilizzata a livello territoriale con un gradiente di utilizzo che aumenta da Nord a Sud
(rapporto AIFA OSMED 2021)

L’implementazione e diffusione dei programmi di corretto uso della terapia antibiotica in Italia è tra i livelli piu’ bassi in Europa (medesima valutazione di Latvia, Polonia e Lituania)

La prevenzione delle infezioni ospedaliere (65% delle infezioni resistenti agli antibiotici) è tra i livelli piu’ bassi in Europa (medesima valutazione di Romania).

Il tasso medio di resistenza agli antibiotici in Italia è 7 volte quello della Scandinavia e per quanto riguarda il profilo di resistenza l´Italia si colloca al quinto posto tra i Paesi ad alto reddito per indice di resistenza agli antibiotici subito dopo Latvia, Irlanda, Slovacchia e Spagna.

17 novembre 2022
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