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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Anna Maria Moretti nuovo presidente della Società internazionale di Medicina di Genere

19 settembre -

Sarà per la prima volta un'italiana, Anna Maria Moretti, responsabile della Struttura di Malattie Apparato Respiratorio dell'Ospedale Santa Maria GVM-Bari, a guidare la Società Internazionale di Medicina di Genere (IGM). La sua elezione come Presidente è avvenuta durante il decimo Congresso internazionale della società scientifica, che si è tenuto il 16 e 17 settembre a Padova.

Moretti, che succede all'austriaca Alexandra Kautzi-Willer, è presidente nazionale del Giseg (Gruppo Italiano Salute e Genere), unica società scientifica italiana di medicina di genere e Componente della Commissione Medicina di Genere della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo).

"È una bellissima notizia che per prima volta sia stata eletta alla Presidenza della International Society of Gender Medicine una italiana: la dr.ssa Anna Maria Moretti, cui auguro buon lavoro": così il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il congresso "è stato un evento di importante significato scientifico, clinico, organizzativo per la cura corretta di uomini e donne che presentano enormi differenze in sintomi, terapie, prevenzione di tutte le malattie. L'Italia - ha aggiunto Speranza - per 10 anni era stata rappresentata a livello internazionale dalla professoressa Giovannella Baggio, oggi componente del Consiglio Superiore di Sanità (Css)".

"Alla collega vanno le felicitazioni della Fnomceo per il prestigioso incarico", hanno scritto in una nota Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, e Franco Lavalle, delegato della Fnomceo nell'Osservatorio Ministeriale per la Medicina di Genere.

"Siamo fieri di avere per la prima volta una donna italiana alla guida di questa società scientifica internazionale. Come membro del Board della Società Internazionale da ormai 10 anni, ho proposto e sostenuto la candidatura della professoressa Moretti. L'autorità nel campo della medicina di genere che hanno i ricercatori italiani ha favorito questo successo”, commenta Giovannella Baggio, Presidente del congresso, ordinario di Medicina di Genere all'Università di Padova e membro del Consiglio Superiore di Sanità (Css).

19 settembre 2022
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