“L’accordo in sede di Organizzazione Mondiale per il Commercio sulla sospensione dei brevetti per i vaccini Covid è un primo passo ma probabilmente serviva più coraggio. Come hanno rimarcato associazioni come Medici senza frontiere e Oxfam, l’accordo non offre una soluzione efficace e significativa per favorire l'accesso delle persone agli strumenti medici necessari durante la pandemia, non sospende adeguatamente i diritti di proprietà intellettuale su tutti gli strumenti medici essenziali per la lotta al Covid-19 e non si applica a tutti i paesi. Non vorremmo che fosse un’occasione persa”. Così in una nota Francesca Ruggiero, capogruppo del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali.

“Da mesi – continua – siamo impegnati in Parlamento per chiedere una sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini e abbiamo chiesto che il Governo italiano si faccia promotore di questa linea in tutte le sedi internazionali. Si tratta di una misura necessaria per garantire a tutti il diritto alle cure: un’esigenza di giustizia e di equità ma anche di sicurezza sanitaria, per limitare la diffusione del virus ed evitare che questo continui a circolare diffusamente in alcune aree del pianeta”.

“Restiamo convinti che il vaccino debba essere un bene comune globale. Non sappiamo ancora come evolverà la pandemia, che non è ancora finita: non vorremmo però che ci si possa pentire di questo accordo al ribasso” conclude.