21 febbraio -
"E’ stato confermato dall’Istituto Superiore di Sanità il primo caso risultato positivo all’Ospedale Sacco di Milano. Per la prima volta anche in Italia si sono verificati casi di trasmissione locale di infezione da nuovo coronavirus. La regione Lombardia in stretta collaborazione con Iss e Ministero della Salute ha avviato le indagini sui contatti dei pazienti al fine di prendere le necessarie misure di prevenzione. Un focolaio analogo si era verificato già in Germania ed è stato contenuto in tempi relativamente brevi.
Le misure di controllo adottate dal Ministero della Salute che prevedono oltre all’isolamento ospedaliero dei casi e alla quarantena dei contati, anche misure di distanziamento sociale nelle zone colpite e sono tra le più restrittive in caso di epidemia. Una priorità è rappresentata dalla individuazione della fonte d’infezione sulla quale però non c’è ancora certezza. Da questo dipenderà anche la necessità di eventuali ulteriori misure. Il livello di allerta è molto alto e le autorità locali hanno già attuato importanti indagini e misure di controllo in collaborazione con tutte le Istituzioni coinvolte".
Così
Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss.