18 luglio -
“I costi di alcuni farmaci oncologici di ultima generazione sono ipertrofici, giustificati da ‘emotività’ legata a patologia. Credo che lo Stato dovrebbe investire in progetti di ricerca traslazionale per individuare fattori predittivi di risposta di questi farmaci. La pubblicazione del Rapporto Osmed è quindi uno strumento importante che può aiutare i decisori a fare scelte giuste in settori giusti e a orientare ricerca”.
Così il sottosegretario alla Salute
Armando Bartolazzi alla presentazione del Rapporto Osmed 2018.
Il sottosegretario punta quinndi il dito sul costo di alcuni farmaci, ma anche su alcune “asimmetrie informative” e chiama in causa i Medici di medicina generale: “Il grosso delle prescrizioni vengono fatte da Mmg – ha sottolineato – da quando ero studente questi professionisti sono bombardati dagli informatori farmaceutici che promuovono i loro prodotti. Non è mai stata prevista la figura di un informatore ‘statale’, di Aifa o del Ssn, che spiega ai medici, ciclicamente, qual è la realtà dei fatti. Bisognerebbe magari introdurre dei fattori di incentivazioni per ottenere performance ottimali anche dal punto di vista finanziario e di corretta prescrizione. Non è mai stata prevista una figura di monitoraggio per ottimizzare sempre di più il loro modo di prescrivere. Questo per me – conclude – è un punto critico”.