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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Il Ministero della Salute organizza un Convegno il 9 maggio destinato a personale sanitario ed enti di ricerca

4 maggio - "L'Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno promuove, per il 5 maggio, la Giornata Mondiale per il lavaggio delle mani per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura". È quanto si legge in una nota del Ministero della Salute.
 
Indagine sullo stato di attuazione dei programmi di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza
"In questo contesto - aggiunge la nota - l'Oms ha lanciato l'indagine 2019 WHO Global Survey on Infection Prevention and Control (IPC) and Hand Hygiene per descrivere lo stato di attuazione dei programmi di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e delle attività per promuovere l’igiene delle mani nelle strutture sanitarie".

Sono invitate a partecipare tutte le strutture sanitarie a livello mondiale. L’indagine, attiva fino al 16 luglio 2019, si basa sulla compilazione di due questionari on-line:
WHO Infection Prevention and Control Assessment Framework (IPCAF)
WHO Hand Hygiene Self-Assessment Framework
(HHSAF)

"Nell’ambito del Piano nazionale di contrasto dell’antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020 - prosegue il Ministero -, l'indagine rappresenta un’opportunità per delineare lo stato attuale del Paese in relazione alle attività correlate al controllo delle ICA, nonché per descrivere eventuali e auspicabili futuri progressi, anche a livello di singola struttura, attraverso la sua ripetizione, servendosene quindi come strumento di monitoraggio a livello locale".
 
Convegno 9 maggio
"In occasione della ricorrenza - spiega la nota -, il Ministero, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità e l'Agenzia italiana del farmaco, ha organizzato a Roma il convegno 'L’igiene delle mani: strumento per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antimicrobico-resistenza' destinato al personale di enti e istituzioni sanitarie e di ricerca coinvolto nelle attività assistenziali e interessato al tema delle infezioni correlate all’assistenza e all’antibiotico-resistenza".
 
Alcuni dati sull'antibiotico-resistenza
"Secondo i dati dell'ultimo rapporto di sorveglianza congiunto ECDC-EFSA - conclude la nota -, in Italia, dal 2009 al 2017, tra gli isolati di Salmonella spp. provenienti da bovini è stata osservata una resistenza significativa crescente alla ciprofloxacina, all'acido nalidixico e all’ampicillina".
 
Per approfondire: Rapporto sintetico dell'Unione Europea sulla resistenza antimicrobica nei batteri zoonotici e indicatori riguardanti esseri umani, animali e alimenti nel 2017.
4 maggio 2019
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