18 luglio -
“La presentazione della “Raccomandazione civica per l’aderenza terapeutica” da parte di Cittadinanzattiva è un passo importante nella direzione di un nuovo modello di tutela della salute, impostato sull’assistenza territoriale e la collaborazione interprofessionale, che da sempre perseguiamo” dice il Presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani,
Andrea Mandelli, intervenuto oggi alla presentazione dell’iniziativa, alla quale la Federazione ha collaborato.
“E’ ormai un dato riconosciuto da tutta la comunità scientifica che la non aderenza alle terapie produce un guasto gravissimo sia sul piano clinico sia sul piano economico-sanitario. E’ evidente che il cattivo controllo delle malattie croniche è all’origine di complicanze ed eventi acuti che comportano ricoveri ospedalieri e prestazioni diagnostiche: insomma sofferenze per il paziente e costi evitabili per la collettività” prosegue Mandelli.
“Da tempo in tutto l’Occidente industrializzato il farmacista è coinvolto direttamente nel supporto all’aderenza alla terapia con risultati positivi supportati da una cospicua letteratura scientifica. In Italia la Federazione persegue questo obiettivo da tempo anche attraverso sperimentazioni scientifiche – il Progetto I-MUR - che hanno dimostrato non solo l’efficacia del supporto che il farmacista offre al paziente nell’uso corretto del farmaco e nel rispetto della terapia prescritta, ma anche il gradimento del paziente italiano per questa forma di assistenza. Oggi siamo alla vigilia dell’implementazione di questa prestazione nell’ambito della farmacia dei servizi, grazie a un finanziamento previsto dall’ultima Legge di Bilancio, e le indicazioni e le evidenze fornite da questa iniziativa di Cittadinanzattiva sono senz’altro un ulteriore, importantissimo stimolo”.