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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Regioni e Asl - Sardegna

Carenza mmg. Bartolazzi presenta proposta per attrarre giovani medici

immagine 17 maggio - L’assessore ha incontraot ieri i sindacati della medicina generale per confrontarsi su criticità e soluzioni. Tra le idee, la possibilità per i medici di medicina generale che accettano l’incarico per almeno 5 anni di iscriversi alla scuola di specializzazione in materie internistiche senza borsa di studio, attraverso posti aggiuntivi. “È un progetto mi dà molta speranza, sfruttando l’Autonomia della Regione, perché va in deroga alle leggi nazionali,”.
Il neo assessore della sanità della Sardegna, Armando Bartolazzi, ha incontrato ieri le associazioni sindacali dei medici di Medicina generale per fare il punto sulle criticità del settore e gli interventi necessari da adottare. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI), del Sindacato Medici Italiani (SMI), della CISL Medici e della Federazione Medici del Territorio (FMT).

Tra i progetti discussi, quello che riguarda la possibilità per i medici di medicina generale che accettano di assumere l’incarico per almeno 5 anni di iscriversi alla scuola di specializzazione in materie internistiche (come cardiologia, medicina interna, oncologia) senza borsa di studio, attraverso posti aggiuntivi. In questo modo i giovani medici avrebbero l’opportunità di specializzarsi ma, nel frattempo, la Regione avrebbe nuovi medici di medicina generale su cui poter contare per far fronte all’attuale carenza.

“Oggi per la prima volta - ha detto Bartolazzi - abbiamo fatto una proposta di valenza strutturale per cercare di risolvere il problema molto importante della carenza di medici di Medicina generale in Sardegna. L'incontro, che è stato affrontato con la presenza di tutte le sigle sindacali che rappresentano i medici di Medicina generale, ha avuto la motivazione e l'intento di presentare un progetto che, come Esecutivo, avevamo già in mente da qualche settimana. Ovvero quello di consentire, in deroga alle leggi nazionali, l'accesso alle scuole di specializzazione a giovani medici di Medicina generale che accettano di lavorare perlomeno cinque anni nel territorio sardo”.

“Questo progetto - precisa l’esponente della Giunta Todde - dovrebbe interessare di più i giovani medici neo formati, e quindi tra i 32 e 35 anni, e sarà molto difficile attrarre medici più esperti in una fascia d’età decisamente più alta. È un progetto, devo dire, che mi dà molta speranza. Quella di poter colmare il gap di carenza di personale che si è registrato in questi ultimi anni. La proposta, sfruttando l’Autonomia della Regione, perché va in deroga alle leggi nazionali, dovrebbe portare – spiega Bartolazzi – a una parziale risoluzione della problematica dei medici di Medicina generale. Una proposta che dovrà essere concordata oltre che con le sigle sindacali, anche con l'Anci, e quindi con i Comuni, che contiamo di incontrare la prossima settimana. L'incontro più critico e importante sarà quello con i Rettori e i Presidi delle facoltà di Medicina dell'Università, con i quali dovremmo lavorare di concerto, cercando un accordo che sia - conclude l’assessore - vantaggioso per entrambi e sono fiducioso che troveremo sicuramente una quadra”.
17 maggio 2024
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