“I dati di oggi confermano la frenata del trend dell’incidenza. Roma ha 177 casi positivi, tra i numeri più bassi degli ultimi otto mesi. Questo è senza dubbio l’effetto della campagna vaccinale. Ora avanti tutta”. A fare il punto è l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria,
Alessio D’Amato della Regione Lazio, dove oggi prendono il via alle prenotazioni delle somministrazioni in farmacia.
“Nella prima mezz’ora si sono raggiunte le mille prenotazioni - fa sapere l'Unità di Crisi regionale -. Un vero e proprio successo, dovuto alla collaborazione con Federfarma e alle altre organizzazioni rappresentative della categoria e le strutture del Servizio Sanitario Regionale. Da oggi i cittadini del Lazio hanno uno strumento in più per aderire alla campagna vaccinale. A regime saranno oltre mille le farmacie aderenti”.
L'accesso alla vaccinazione in farmacia avverrà unicamente attraverso il
sistema di prenotazione on-line della Regione Lazio, nell'ambito della fascia di età per cui è attiva la prenotazione. Non è possibile prenotare direttamente nelle farmacie.
Le somministrazioni inizieranno a partire da martedì 1 giugno.
Le persone assistite dal Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio che vogliono prenotare il vaccino dovranno:
- avere la propria tessera sanitaria in corso di validità, per comunicare il codice fiscale e le ultime 13 cifre del codice numerico TEAM posto sul retro della tessera
- scegliere nell'elenco la farmacia dove intendono ricevere il vaccino selezionare il giorno utile
- lasciare il proprio numero di telefono: la Farmacia scelta chiamerà per fissare l'orario dell'appuntamento.
La campagna vaccinale prosegue, quindi, a pieno ritmo. E partirà anche la fase di verifica dei non vaccinati per cercare di superare i motivi della mancata vaccinazione. “Ai medici di medicina generale - spiega D’Amato - si stanno aggiornando gli elenchi dei loro assistiti vaccinati e prenotati, dunque sarà loro compito effettuare un recall fra coloro che non si sono vaccinati e che non risultano fra i prenotati. Questa operazione è molto importante e possono farla innanzitutto i medici di medicina generale, convincendo alla vaccinazione gli utenti che abbiano ancora dei dubbi”