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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Regioni e Asl

Puglia. Siglata l’intesa per la riconversione dell’ospedale di Conversano

immagine 14 giugno - Il nosocomio diverrà un poliambulatorio di terzo livello al servizio di una popolazione di 400mila abitanti. Vendola: “Conversano rappresenta un modello di buona sanità, ci sarà un ospedale in meno ma molta più buona sanità”.
“La città di Conversano rappresenta un modello di buona sanità, ci sarà un ospedale in meno ma molta più buona sanità. Questa è la sfida che abbiamo di fronte”. Così il Presidente della Regione, Nichi Vendola, ha commentato la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la riconversione dell’ospedale di Conversano in un poliambulatorio di terzo livello al servizio di una popolazione di 400mila abitanti.

“L’idea è quella di superare il modello ospedalocentrico – ha spiegato Vendola – perché non è un modello sostenibile economicamente, anzi è un modello che mette a rischio la salute dei pazienti. Bisogna concentrare l’offerta sanitaria – ha proseguito - in una rete di moderni nuovi ospedali di medio grande dimensione e portare nel territorio tutte le risposte specialistiche alla domanda di salute dei cittadini”. Per il governatore occorre, dunque, diminuire quello che è inappropriatezza nei ricoveri e nella diagnostica e implementare, invece, “i servizi socioassistenziali del territorio che costano molto meno e che danno risposte più vicine alla vita e alla salute dei cittadini”.
Importante in questo senso sarà anche la comunicazione. “Occorre spiegare – ha detto Vendola - che smantellare un reparto non significa smantellare l’offerta di salute. Si può fare e dare una migliore assistenza anche senza avere i posi letto h24 ”.
 
Conversano non è la prima riconversione. Massafra, Bitonto e Grumo sono state le prime sperimentazioni e probabilmente, così come annunciato dal governatore, la prossima riconversione con protocollo d’intesa potrebbe essere quella per l’ospedale di Nardò.

Nel corso della conferenza stampa, infine, Vendola ha annunciato lo stanziamento di un contributo di solidarietà a Conversano. “Abbiamo ritenuto importante  - ha concluso - in segno di solidarietà nei confronti dello sfregio e del dolore che ha provato la città di Convresano con la terribile esplosione che ha portato alla morte la famiglia Vitto, stanziare  100mila euro come segno di vicinanza alla città”.
 
14 giugno 2012
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