Il Governo centrale ha da tempo stabilito che al Piemonte spettano 377 milioni per l'edilizia sanitaria. Questo rientra in un riparto nazionale e le risorse sono necessarie per fare interventi su strutture in alcuni casi molto vecchie. Ma dalla sua
pagina di facebook, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, lancia l'allarme: "Da svariati mesi sollecitiamo l'erogazione di questi fondi. Ad oggi questi soldi non sono ancora arrivati. Sono un po' preoccupato perché vedo tutti i valori impazziti ed il Governo in balia degli eventi. Lo stanziamento serve, tra l'altro, per le due nuove città della salute, di Torino e di Novara”.
“Sono abituato a non fare polemiche, ad abbassare la testa e lavorare, ma a tutto c'è un limite", ha scritto il governatore. Che ha aggiunto: "Stiamo risanando il sistema sanitario dopo che, per anni, il meccanismo dei controlli non ha funzionato; per tutta risposta ci tagliano tutti i trasferimenti possibili ed immaginabili, ma i fondi per fare gli ospedali, quelli no, non accetto che vengano toccati”.
Cota ha poi lanciato un monito al Governo: “Non pensino di tirare in lungo per dirci che poi i soldi non ci sono. Questo, dal mio punto di vista, avrebbe conseguenze molto serie nei rapporti con il Governo". Perché "avere ospedali moderni ed efficienti è un punto che va in cima alla lista delle priorità”.
È proprio da operazioni come queste che, secondo il governatore, si potrebbe “sviluppare un circolo virtuoso, non solo dal punto di vista della qualità dei servizi - ha concluso - ma anche dei costi di gestione che devono essere ragionevoli e non fonte di continui sprechi”.