L'esame dei punti all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni di oggi (vedi articoli del
5 giugno e del
4 giugno), con la sola eccezione per i provvedimenti relativi allo sblocco di risorse per le zone colpite dal terremoto, è saltato per la protesta delle regioni contro la mancata discussione sul riparto dei fondi sanitari 2012. "La posizione delle Regioni sul riparto è durissima", ha detto il presidente della Basilicata Vito De Filippo. "Riteniamo incomprensibile il silenzio del ministero dell'Economia - ha aggiunto - che anche in questa occasione non ha sciolto la riserva".
"E' saltata di nuovo la Stato-Regioni - ha proseguito De Filippo - ma per senso di responsabilità delle regioni sono stati trattati solo due punti". Sono stati infatti sbloccati 50 milioni di euro per le zone terremotate dell'Emilia e 114 milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dal sisma in Emilia e in Abruzzo. "Un risultato di straordinario valore in termini di solidarieta", ha concluso.