QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024
Regioni e Asl
Pistoia. Pharmaceutical care ai nastri di partenza
30 maggio - Sarà presentato domani il progetto ideato e sviluppato dall’Ordine dei farmacisti e dell’Associazione dei titolari di farmacia di Pistoia per supportare la compliance, evitando la mancata adesione alla terapia da parte del paziente e quindi le conseguenti complicanze.
“In questo momento di grande incertezza per il futuro del servizio farmaceutico territoriale, fra norme liberiste e spinte commerciali, abbiamo voluto rilanciare mettendo a punto un progetto che vede al centro la capacità professionale della farmacia, in linea con i più evoluti concetti della pharmaceutical care, vicino ai bisogni dei malati, attento ai problemi del Servizio Sanitario Nazionale e innovativo nelle modalità, nelle funzioni e nei costi”. Così Andrea Giacomelli, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Pistoia introduce il progetto Pharmacare, ideato e sviluppato dall’Ordine e dall’Associazione dei Titolari di Farmacia del capoluogo toscano.
Pharmacare va ad affrontare uno dei nodi principali della cura sul territorio delle malattie croniche: la revisione dell’uso dei farmaci da parte del paziente, cioè l’azione a supporto della compliance. Alla mancata adesione alla terapia, infatti, può essere fatto risalire in buona misura lo scarso controllo di alcuni fattori di rischio, come l’ipertensione, e quindi il presentarsi di complicazioni di diversa gravità che hanno, tutte, costi umani ed economici rilevanti.
Il progetto è stato già sottoposto all’Asl di Pistoia che sta esaminando la possibilità del convenzionamento. Pharmacare, però, sarà presentato nei dettagli domani sera nel corso del Convegno “Nuova farmacia – Dalle esperienze europee al modello italiano” (Centro Congressi Villa Cappugi, Pistoia, ore 20,45). Il modello pistoiese sarà spiegato dai tre autori, i farmacisti Massimo Raspa, Fabio Baldassarri e Sandra Palandri, mentre il quadro delle esperienze europee lo fornirà il dottor Andrea Manfrin, della Facoltà di Farmacia dell’Università del Kent. Seguirà una tavola rotonda con la partecipazione del responsabile politiche del farmaco della Regione Toscana, Loredano Giorni, dal segretario provinciale della FIMMG, Beppino Montalti, e da Maurizio Picconi, presidente di Federfarma Pistoia; le conclusioni sono affidate a Vittorio Bugli, capogruppo PD del Consiglio regionale Toscano.
Pharmacare va ad affrontare uno dei nodi principali della cura sul territorio delle malattie croniche: la revisione dell’uso dei farmaci da parte del paziente, cioè l’azione a supporto della compliance. Alla mancata adesione alla terapia, infatti, può essere fatto risalire in buona misura lo scarso controllo di alcuni fattori di rischio, come l’ipertensione, e quindi il presentarsi di complicazioni di diversa gravità che hanno, tutte, costi umani ed economici rilevanti.
Il progetto è stato già sottoposto all’Asl di Pistoia che sta esaminando la possibilità del convenzionamento. Pharmacare, però, sarà presentato nei dettagli domani sera nel corso del Convegno “Nuova farmacia – Dalle esperienze europee al modello italiano” (Centro Congressi Villa Cappugi, Pistoia, ore 20,45). Il modello pistoiese sarà spiegato dai tre autori, i farmacisti Massimo Raspa, Fabio Baldassarri e Sandra Palandri, mentre il quadro delle esperienze europee lo fornirà il dottor Andrea Manfrin, della Facoltà di Farmacia dell’Università del Kent. Seguirà una tavola rotonda con la partecipazione del responsabile politiche del farmaco della Regione Toscana, Loredano Giorni, dal segretario provinciale della FIMMG, Beppino Montalti, e da Maurizio Picconi, presidente di Federfarma Pistoia; le conclusioni sono affidate a Vittorio Bugli, capogruppo PD del Consiglio regionale Toscano.
30 maggio 2012
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