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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Regioni e Asl

Sardegna. Nove bimbi iracheni verranno operati all’ospedale di Cagliari

immagine 29 maggio - Saranno i primi beneficiari del Programma assistenziale per ragioni umanitarie approvato dalla Giunta. Con l’Iraq, ha spiegato l’assessore della Sanità, Simona De Francisci, “abbiamo già costruito un ponte di solidarietà sanitaria”.
Saranno 9 bimbi iracheni i primi beneficiari del Programma assistenziale per ragioni umanitarie approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Sanità, Simona De Francisci. Grazie all’intervento della Regione, i bambini potranno essere operati all’ospedale Microcitemico di Cagliari.

“Con l’Iraq abbiamo già costruito un ponte di solidarietà sanitaria – ha ricordato l’assessore De Francisci – e un mese fa circa si è tenuto un incontro con i rappresentanti della Ninavah Thalassemia Society nell’ambito di una intensificazione dei rapporti collaborativi finalizzati alla realizzazione di un centro trapianti per midollo osseo a Mosul”. “L’Iraq ha infatti scelto la Sardegna, attraverso consultazioni, scambi e cooperazione nel settore della tutela della salute e della ricerca medica, quale consulente privilegiato per tutti gli aspetti tecnici - ha proseguito - la formazione e il training per i medici e gli ingegneri che costituiscono il personale sanitario e tecnico avverrà in collaborazione con l’ospedale Microcitemico di Cagliari".

Il programma, che supporta le istituzioni (pubbliche e private) che svolgono attività di cooperazione internazionale o di assistenza umanitaria, privilegia l’assistenza a favore di cittadini bisognosi di cure urgenti e provenienti da Paesi extra Ue dove, per ragioni politiche o militari, gli accordi esistenti con il Servizio sanitario nazionale non possono essere rispettati e nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di gravi patologie.
29 maggio 2012
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