Saranno 9 bimbi iracheni i primi beneficiari del Programma assistenziale per ragioni umanitarie approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Sanità,
Simona De Francisci. Grazie all’intervento della Regione, i bambini potranno essere operati all’ospedale Microcitemico di Cagliari.
“Con l’Iraq abbiamo già costruito un ponte di solidarietà sanitaria – ha ricordato l’assessore De Francisci – e un mese fa circa si è tenuto un incontro con i rappresentanti della Ninavah Thalassemia Society nell’ambito di una intensificazione dei rapporti collaborativi finalizzati alla realizzazione di un centro trapianti per midollo osseo a Mosul”. “L’Iraq ha infatti scelto la Sardegna, attraverso consultazioni, scambi e cooperazione nel settore della tutela della salute e della ricerca medica, quale consulente privilegiato per tutti gli aspetti tecnici - ha proseguito - la formazione e il training per i medici e gli ingegneri che costituiscono il personale sanitario e tecnico avverrà in collaborazione con l’ospedale Microcitemico di Cagliari".
Il programma, che supporta le istituzioni (pubbliche e private) che svolgono attività di cooperazione internazionale o di assistenza umanitaria, privilegia l’assistenza a favore di cittadini bisognosi di cure urgenti e provenienti da Paesi extra Ue dove, per ragioni politiche o militari, gli accordi esistenti con il Servizio sanitario nazionale non possono essere rispettati e nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di gravi patologie.