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QS Edizioni - giovedì 28 novembre 2024

Regioni e Asl

Covid. Bilancio dei primi venti giorni del Piano di intervento. Solinas: “Raggiunto il 75% degli obiettivi”

di Elisabetta Caredda
immagine 14 dicembre - Portati ad 80 i posti letto Covid di terapia intensiva, a 77 quelli di semintensiva e a 601 i posti letto in area medica. Nieddu: “Oltre agli accordi avviati con l’esercito, protezione civile e croce rossa, le assunzioni di personale in emergenza sono state di circa 630 unità”. Temussi: “Il lavoro portato avanti in piena sintonia con tutte le aziende sanitarie presenti nell’isola, ci ha consentito di accelerare sugli interventi programmati del Piano”.
Secondo un primo bilancio sui primi venti giorni del Piano di intervento per l’emergenza Covid-19 adottato il 20 novembre, che prevede a 40 giorni la realizzazione delle principali azioni di contrasto alla pandemia nell’Isola, la Regione comunica che “ad oggi si registra uno stato di avanzamento che segna il raggiungimento del 75% degli obiettivi”.

“Andiamo avanti più velocemente del previsto - dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas - grazie ad un massiccio lavoro di pianificazione che sta dando risultati concreti nella gestione dell’emergenza. Stiamo proseguendo sulla strada tracciata sin dall’inizio, con un’impostazione modulare che punta all’efficienza del nostro sistema sanitario e all’efficacia delle risposte alle necessità di cure e assistenza dei cittadini. La macchina regionale è al lavoro per risolvere tutte le criticità emerse nel corso di questa seconda ondata, coordinando ogni elemento utile al risultato e attivando sinergie tra tutti gli attori in campo, con un unico obiettivo: sconfiggere il virus e garantire la salute dei sardi”.

“La rimodulazione dei posti letto Covid-19 prevista nel piano regionale – spiega sottolineando il Governatore -, ha portato in tre settimane a un loro incremento del 68% negli ospedali pubblici. Da una situazione di partenza di 392 posti letto effettivi si è quindi giunti a 658 (superiore al target di 545 posti letto fissato a quaranta giorni). Se si aggiungono inoltre i 100 posti letto delle strutture private, la situazione attuale registra 80 posti letto dedicati ai pazienti Covid di terapia intensiva (66 nelle strutture pubbliche e 14 nelle strutture private), 77 di semintensiva (49 e 28) e 601 posti letto in area medica (543 e 58)”.

L’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ribatte: “Il piano predisposto dalla Regione ha focalizzato gli interventi su diverse aree su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando per risolvere le criticità e rafforzare l’intero sistema attraverso un potenziamento a 360 gradi. Abbiamo avviato un incremento importante del personale sanitario in servizio, sul territorio e negli ospedali, e adottato soluzioni come l’attivazione dei covid-hotel per la gestione dei pazienti che non necessitano più di cure ospedaliere ed allentare la pressione sulle nostre strutture”.

“Le assunzioni di personale in emergenza Covid che includono medici e operatori - prosegue evidenziando l’esponente di Giunta - sono circa 630 unità. Le risorse attivate, oltre ai 2 milioni di test antigenici rapidi per la campagna di screening di massa, comprendono 12.500 saturimetri, 9 strumenti per test molecolari rapidi, 4 strumenti per indagine biologica molecolare, 150 letti di degenza e terapia intensiva, 200 monitor multiparametrici per degenze ordinarie semintensive e intensive, 200 pompe per farmaci e nutrizione, 50 elettrocardiografi, 15 defibrillatori, 4 emogasanalizzatori e 3 centrali di monitoraggio”.

“Nei primi venti giorni d’attivazione del Piano sono stati avviati anche importanti accordi - conclude Nieddu - : con l’Esercito per 4 postazioni fisse e 1 mobile, la Protezione Civile per la fornitura di 25 mila test antigenici rapidi ai medici di medicina generale, con l’Esercito e la Croce Rossa quale personale sanitario per l’ospedale da campo di Nuoro. Fra le misure messe in campo, anche l’attivazione dell’Rsa Covid a Macomer, tra le prima in Italia, da 40 posti letto”.

Sentito da Quotidiano Sanità, il Commissario straordinario dell'Azienda regionale della salute (Ares), Massimo Temussi, afferma: “Il lavoro che siamo riusciti a portare avanti in piena sintonia con tutte le aziende sanitarie presenti dal nord al sud dell’isola, e quindi anche con i Direttori Generali delle stesse, ci ha dato l’opportunità di poter accelerare sugli interventi programmati nel Piano dei quaranta giorni. Novembre è stato un mese abbastanza delicato che ci ha costretto a prendere decisioni forti, importanti. L’aver quindi anche superato gli obiettivi che ci erano stati dati andando verso la delibera di Giunta di riferimento, ci ha consentito di avere un margine di sicurezza sui posti letto di degenza ordinaria ed incrementare anche i posti letto di terapia intensiva, così da poter operare in tutto il territorio in questo momento con un po' più ordine e serenità per l’emergenza Covid-19. Quando si lavora professionalmente ed in gruppo con una metodologia di programmazione, che è quella che ci siamo dati, i risultati arrivano sempre”.

Elisabetta Caredda
14 dicembre 2020
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