Da oggi anche i lavoratori privati potranno eseguire i tamponi molecolari per il covid. Il Tar ha infatti accolto in via definitiva il ricorso di Artemisia contro i provvedimenti della Regione che, istituendo la rete Coronet, escludeva a priori i laboratori privati. In una lunga sentenza, i giudici osservano, tra le altre cose, come “non c’è ragione sanitaria alcuna per cui non debba essere svolto da più soggetti possibili – senza che ciò determini una sottrazione di risorse pubbliche (né finanziarie, né materiali) – il solo esame diagnostico che al momento consente di individuare i soggetti infetti e di applicare quindi quei protocolli di tracciamento e isolamento che sono l’unica vera alternativa al confinamento generalizzato”. Inoltre, la discrezionalità della Regione in materia sanitaria, “non è né può essere illimitata né schiudere la strada ad ingiustificate e sproporzionate restrizioni dell’iniziativa economica, senza trovare un ragionevole e proporzionato controbilanciamento nella cura in concreto, da parte della pubblica amministrazione decidente, dell’interesse pubblico
Una sentenza accolta con grande soddisfazione dai laboratori privati, che “potranno eseguire i test in tempi rapidi, senza file, e avere risposte nel giro di 24 ore, con la garanzia di massima affidabilità. I tamponi potranno essere eseguiti su prenotazione online, con richiesta del medico, anche in assenza di sintomi, a un prezzo inferiore rispetto a quello erogato dalle strutture private delle altre Regioni d’Italia”, commenta all'agenzia Dire,
Claudio Giorlandino, direttore scientifico del centro Altamedica-Artemisia di Roma.
Il Tar aveva già dato ragione ad Altamedica il 15 giugno scorso, mentre il
Consiglio di Stato, il 17 luglio, aveva fermato la sentenza del Tar; adesso con una sentenza di venti pagine, il Tar ha permesso ad Altamedica-Artemisia di eseguire i tamponi molecolari per il Covid.