Consentire alle farmacie del Lazio di entrare nella rete di sorveglianza covid ed eseguire, gratuitamente, gli screening sierologici sulla popolazione. È l’auspicio del presidente di Federfarma Roma,
Andrea Cicconetti, che interrogato dall’Agenzia Dire sull’esperienza dell’Emilia Romagna commenta: “Ci auguriamo che questa iniziativa possa arrivare anche da noi”.
“C’è una proposta in discussione nella Conferenza Stato-Regioni che chiede proprio di poter inserire le farmacie nel sistema di sorveglianza attiva per i test rapidi”, ha detto Cicconetti, eletto negli scorsi giorni a capo di Federfarma Roma dopo le dimissioni, per motivi personali, di
Vittorio Contarina. "L'Emilia Romagna - ha aggiunto - oggi fa da apripista a questo screening di massa che sarebbe utile per decongestionare i drive-in e le altre strutture impegnate con i tamponi molecolari”.
La disponibilità di Cicconetti ha incontrato il favore dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio,
Alessio D’Amato. “Siamo assolutamente disponibili e felici che la rete delle farmacie si metta a disposizione della sorveglianza COVID attraverso l’erogazione dei test sierologici. Per quanto ci riguarda abbiamo già inserito la possibilità di organizzare il servizio di somministrazione vaccinale antinfluenzale e questa ulteriore proposta ci trova assolutamente d’accordo”, ha detto D’Amato.