Oltre 12 mila contagiati e 76 deceduti: è questo il bilancio del Covid 19 tra il personale medico e sanitario lombardo dall'inizio della pandemia fino a oggi. Il numero complessivo emerge dalla risposta a un'interrogazione rivolta all'assessore al Welfare
Giulio Gallera in commissione regionale Sanità.
Sulla base dei dati disponibili e aggiornati al 7 settembre 2020, sono risultati positivi al Covid 2755 medici, 4952 infermieri, 102 ostetriche, 1917 Oss, 550 tecnici sanitari, 837 altri operatori sanitari e 1074 operatori con profilo non sanitario, a cui si aggiungono 436 medici di base. Gallera ha quindi voluto segnalare come la percentuale dei contagiati sul totale del personale impiegato nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate sia “inferiore al 10%, siamo tra il 7 e l’8%".
Il dettaglio dei deceduti è invece di 35 medici delle strutture a cui si aggiungono 18 medici di medicina generale, poi 6 infermieri, 1 ostetrica, 9 Oss, 1 tecnico sanitario, 2 altri operatori sanitari, a cui si aggiungono 4 operatori con profilo non sanitario.
Nella risposta dell'assessore anche un bilancio delle conseguenze del covid nelle Rsa: Alla data del 31 luglio, ha detto Gallera, sono risultati positivi al Covid 14.703 ospiti di Rsa, mentre gli ospiti positivi al Covid che risultano deceduti sono stati 3.378.
Quanto ai trasferimenti in ospedale “dalla lettura dei dati incrociati dell'Anagrafe Regionale e del flusso delle Dimissioni Ospedaliere (SDO) - ha spiegato Gallera - risultano 1.776 ospiti di Rsa che hanno avuto un ricovero con diagnosi Covid e dimessi entro il 31/5. Tale dato ammonta a 2.352 alla data del 31/7”.
Limitatamente alle 18 Rsa che hanno aderito alla delibera regionale XI/2906 dell'8 marzo, che consentiva alle strutture extra ospedaliere di accogliere pazienti Covid positivi in padiglioni separati dagli altri e con personale dedicato, “alla data del 31/7 sono risultati positivi al Covid 719 ospiti”, mentre "gli ospiti positivi al Covid che risultano deceduti sono 163”. “I pazienti ricoverati sono stati 210 in tutto" ha specificato Gallera, sottolineando che in tutte le 18 strutture erano già presenti ospiti positivi «in una fase precedente a quella dell'accoglienza di pazienti Covid provenienti dagli ospedali”.