Domenico Mantoan dopo quasi due mesi di tira e molla si avvia a diventare il nuovo commissario dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Tanto è infatti passato dalla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl Liquidità con cui è stata commissariata Agenas e tanto è passato da quando il ministro
Speranza aveva indicato il nome dell'attuale presidente Aifa e DG della sanità veneta a svolgere le funzioni di Commissario.
Le Regioni fin da subito avevano manifestato la loro contrarietà al Commissariamento anche perché restava ancora in ballo la querelle sulla defenestrazione dell'ex Direttore di Agenas
Francesco Bevere rimosso dal ministro in base allo spoil system.
L'utlima tappa della querelle ieri sera con il parere contrario
degli assessori alla Salute regionali (un no al Commissariamento e non a Mantoan, avevano comunque specificato) con conseguente invito ai presidenti delle Regioni a dire no a Speranza.
Ma stamatina una telefonata tra il presidente della Conferenza delle Regioni,
Stefano Bonaccini e il Ministro della Salute,
Roberto Speranza ha sbloccato l'impasse.
L’accordo il via libera da parte dei governatori (anche se a maggioranza dato che le perplessità di alcuni sul commissariamento sono ancora in piedi) al parere sulla nomina di Mantoan oggi in Stato-Regioni e in cambio la promessa di Speranza di presentare un emendamento, in sede di conversione del Decreto Legge Liquidità, che esclude la decadenza automatica del Consiglio di Amministrazione.
A suggellare il patto, nel pomeriggio arriva così l'atteso parere favorevole della Conferenza Stato Regioni alla nomina di Mantoan a Commissario Agenas.
Luciano Fassari