Tassa sul cibo spazzatura, ticket legati al reddito. E molta attenzione alla sanità territoriale. Sembrano essere queste le linee su cui potrebbe nascere il Patto per la salute 2012-2015. La riunione di ieri al ministero della Salute sembra (il condizionale è ancora d'obbligo) aver segnato un passo avanti verso l'accordo tra Governo e Regioni. Mai così difficile come quello di quest'anno. Colpa degli 8 miliardi di tagli previsti dalla manovra del luglio 2011 e che, salvo appunto novità, scatteranno dal prossimo 1 maggio.
Ma al termine della riunione con i rappresentanti regionali, alla quale erano presenti anche il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo e il "supertecnico" del Tesoro Francesco Massicci, il ministro Renato Balduzzi si è detto "soddisfatto" ed ha annunciato che ci sarà una nuova convocazione politica, quasi certamente il 12 aprile.
"Non posso non esprimere soddisfazione - ha dichiarato Balduizzi in una nota - per la qualità e la franchezza del confronto tra i Ministeri della Salute, dell'Economia e le Regioni. Confido nella possibilità di poter entro poche settimane definire le scelte fondamentali del Patto per la salute 2013 - 2015. Nella settimana dopo Pasqua ci confronteremo sul tema della compatibilità delle risorse assegnate alla salute e la necessità di preservare la qualità del Servizio sanitario nazionale".
I tecnici però saranno al lavoro già oggi al ministero dell'Economia, con l'obiettivo di eperire le risorse necessarie per poter trovare un accordo, che, lo hanno ribadito nella mattinata di ieri i presidenti regioanli, "senza nuove risorse non si potrà fare". Tra i capisaldi del possibile accordo dovrebbero esserci una decisa riorganizzazione della sanità territoriale, a cominciare dalla possibilità di avere un'apertura H12 per gli studi dei medici di medicina generale in associazione, la rimodulazione dei ticket legati al reddito e una nuova tassa sul cibo spazzatura. Basterà?