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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Regioni e Asl

Emilia Romagna. Corte costituzionale: “Illegittima la radiazione dall’Ordine dei medici dell’assessore Venturi”

immagine 5 novembre - Secondo la Corte, all’Ordine dei medici di Bologna “non spettava adottare un provvedimento disciplinare nei confronti di un componente della Giunta regionale medico, per aver proposto e concorso ad approvare un atto politico amministrativo regionale sgradito all’Ordine professionale”. Così facendo – scrive l’ufficio stampa della Corte – “l’Ordine dei medici ha invaso la competenza assegnata alla Regione dagli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, in materia di organizzazione sanitaria”. 
Per la Corte costituzionale la radiazione dall’Ordine dei medici decisa nel dicembre scorso dall’Ordine di Bologna nei confronti del medico e assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Sergio Venturi, è illegittima.
 
La  Corte - che si è riunita ieri in Camera di Consiglio per esaminare il ricorso con cui la Regione Emilia Romagna ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Bologna – ha infatti deciso “che non spettasse all’Ordine provinciale dei medici di Bologna adottare un provvedimento disciplinare nei confronti di un componente della Giunta regionale medico, per aver proposto e concorso ad approvare un atto politico amministrativo regionale sgradito all’Ordine professionale”. 
 
Così facendo – scrive l’ufficio stampa della Corte in una nota – “l’Ordine dei medici ha invaso la competenza assegnata alla Regione dagli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, in materia di organizzazione sanitaria”.
 
“La Regione – si legge ancora nella nota - ha impugnato la sanzione della radiazione dall’albo dei medici adottata dalla Commissione disciplinare dell’Ordine nei confronti di un medico assessore regionale alle politiche per la salute, perché aveva proposto e contribuito ad approvare una delibera della Giunta regionale sulla possibilità di impiegare infermieri nelle ambulanze anche in assenza dei medici. Delibera non gradita all’Ordine”.
 
“La Corte – prosegue la nota - ha ritenuto che l’Ordine, nel sanzionare il medico/assessore, di fatto ha sindacato le scelte politico-amministrative della Giunta in materia di organizzazione dei servizi sanitari, su cui non ha alcuna competenza”.
5 novembre 2019
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