Il governo della Salute, il consolidamento del miglioramento dell'assistenza e l'uscita dal commissariamento per la Sanità in primo piano nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria della Regione Campania approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 361 del 30 luglio 2019 e ora approvato a maggioranza dalla Commissione regionale Bilancio e finanze, presieduta da
Francesco Picarone. Si sono espressi con il voto contrario i gruppi del centrodestra e del Movimento 5 Stelle.
“Il DefrC 2020-2022 è proiettato verso il futuro per proseguire la straordinaria azione di sviluppo e di crescita della Campania, intrapresa dal Presidente De Luca e da questa maggioranza regionale, e per lanciare una nuova sfida sui settori fondamentali per la nostra regione, dal lavoro, alle attività produttive, dall’ambiente alla salute, dai trasporti alle infrastrutture, dal turismo alla cultura, con l’obiettivo di favorire la crescita economica e sociale del territorio” – sottolinea Picarone.
“La Risoluzione di approvazione del DEFRC – continua il consigliere regionale del Pd - individua gli impegni strategici dalla Giunta regionale e tra essi: conseguire gli obiettivi regionali di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità e confermare, anche per l’anno 2020, il primato della Regione Campania, pur nel contesto problematico descritto, per crescita del PIL tra le Regioni del Meridione con la salvaguardia dell’ambiente preservarne le ricadute positive in termini di sicurezza e benessere della collettività, sviluppo turistico ed economico, anche attraverso la lotta ai cambiamenti climatici, intensificare la lotta allo spreco alimentare e incrementare le azioni per ridurre l’uso dei materiali di plastica ed il relativo inquinamento".
Tra gli obiettivi strategici individuati dalla Risoluzione al DefrC, inoltre continuare a sostenere il sistema sanitario, nel rispetto degli obiettivi di equilibrio economico e finanziario, garantendo il miglioramento e la qualità dei livelli essenziali di assistenza e programmare un piano triennale in materia sanitaria che acquisisca l’uscita definitiva dal commissariamento governativo ed il ripristino dei poteri ordinari in capo alla regione, anche in considerazione del livello dei Lea realizzato e tendenzialmente in continuo miglioramento e del numero di esercizi finanziari consecutivi chiusi in attivo. Infine, confermare la linea già seguita dalla Regione Campania sull’autonomia differenziata e cioè, sulla scorta di una equilibrata distribuzione delle risorse, accettare la sfida di competitività, riconsiderare i criteri e la composizione dei “costi standard e individuare puntualmente i Lep contestualmente all’introduzione dell’autonomia sulle materie richieste dalle Regioni, nonché attivando il Fondo di Perequazione in modo adeguato. Su tale tema, ricercare il massimo di unità in Consiglio Regionale tra le forze presenti”.
Ettore Mautone