Dopo l'ordinanza di commissariamento firmata mercoledì sera dal sindaco Alemanno, è arrivata ieri la nomina di Franco Paparella a commissario di Farmacap, l’Azienda speciale sociosanitaria del Comune di Roma che, dal 1997, gestisce le 41 farmacie comunali della Capitale. “L'incarico, firmato questa mattina – si legge in una nota del vicesindaco, Sveva Belviso - è a titolo gratuito”. Il commissariamento fa seguito alle dimissioni del presidente del Consiglio di Amministrazione nel dicembre scorso, seguite, poco dopo, dallo scioglimento di tutto il CdA.
Soddisfazione sul commissariamento è stata espressa dal Comitato dei Lavoratori Farmacap in una lettera aperta. “Finalmente dopo mesi e mesi di denunce e colloqui arriva un primo segnale che apre una speranza sul futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie” si legge nella lettera. “Ciò che amareggia – aggiunge il Comitato dei Lavoratori - è l’aver assistito fino ad oggi al silenzio della maggior parte della politica romana - sia della maggioranza che dell’opposizione - che era stata messa al corrente più volte sulle condizioni precarie dei servizi gestiti dalla Farmacap e delle enormi difficoltà del suo personale che a causa della sua gestione amministrativa ha portato alla perdita di parte del salario, al disconoscimento dei profili professionali e all’appiattimento dell’organizzazione interna rimasta fin dall’inizio priva di un organigramma”.
“Oggi – si legge ancora nella lettera aperta - una parte degli schieramenti politici urla al commissariamento illegittimo, ma non hanno urlato ieri per tutto quanto veniva inutilmente riportato ai consiglieri di turno. Non sono bastate nemmeno le denunce sugli organi di stampa per smuovere la politica verso la riqualificazione della Farmacap, riducendo il problema ad un mero rimbalzo di responsabilità tra opposizione e maggioranza, bloccando di fatto qualsiasi azione che potesse modificare l’assetto gestionale. Infatti la Farmacap – sottolinea il Comitatoidei Lavoratori - forse è l’unica azienda di Roma ad aver avuto lo stesso identico Direttore Generale fin dalla sua istituzione avvenuta nel 1997 e nessuno è mai stato in grado di attuare un cambiamento al vertice che potesse ridare nuova linfa alla struttura. Il Comitato dei Lavoratori della Farmacap non vuole assistere all’ennesima farsa che offende e denigra i cittadini e i lavoratori”.
Ecco le proposte dei lavoratori della Farmacap per il recupero del patrimonio dell’azienda:
- Rivalutazione e riqualificazione del personale impiegato attraverso il rispetto dei contratti e delle norme, con particolare riguardo al contenzioso relativo ai buoni pasto, all’assistenza sanitaria integrativa, ai festivi e alle maggiorazioni non applicate
- Verifica gestione amministrativa pregressa
- Programma di rilancio dell’azienda eliminando qualsiasi possibilità di privatizzazione della stessa e coinvolgendo il personale attraverso le proprie rappresentanze
- Creazione di un organigramma interno
- Ottimizzazione delle risorse interne attraverso, ad esempio, la reinternalizzazione dei servizi di telemonitoraggio, gestione del personale e contabilità
- Trasparenza della gestione e dei bilanci