Nella mattina di oggi, presso il Presidio de “Gli Angeli di Padre Pio”, la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus e l’Associazione Nazionale Carabinieri hanno ratificato la stipula di una convenzione che consente ai soci dell’Anc ed ai componenti del loro nucleo familiare, di usufruire delle visite mediche specialistiche e delle prestazioni riabilitative erogate dalla Fondazione (compreso quelle robotiche e tecnologicamente innovative) a condizioni particolarmente agevolate, ovvero con uno sconto complessivo pari al 20% del tariffario applicato al pubblico, al pari di quanto riconosciuto ai dipendenti della stessa Fondazione.
L’accordo, che ha la durata di un anno dalla data della sottoscrizione e si intende tacitamente rinnovato salvo disdetta, sarà pubblicato sul sito dell’Anc nell’area riservata alle convenzioni nazionali e prevede anche la possibilità, da parte della Fondazione, di inviare i propri professionisti sanitari e le tecnologie in dotazione alle manifestazioni sportive o eventi organizzati dalla stessa Associazione.
Hanno partecipato all’incontro, per conto della Fondazione, il Presidente
Francesco Colacelli e la Direzione Generale detta Esecutiva mentre, per l’Anc, l’Ispettore Regionale Puglia Ten.
Salvatore Costa, il Coordinatore Provinciale
Michele Trotta, il Presidente Sezionale M.llo
Michele Longo ed i rappresentanti delle Sezioni di San Giovanni Rotondo e Manfredonia. A presenziare all’evento, in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri,
Vincenzo Pugliese e
Gennaro De Gabriele, mentre per l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo il Vice Sindaco,
Mariapia Patrizio.
L’Ispettore Costa si è detto entusiasta del traguardo raggiunto. “Abbiamo stretto un accordo con un’eccellenza a livello mondiale e questo ci lusinga particolarmente. Ne daremo ampio spazio sul nostro sito web e sulla rivista dell’Associazione, “Le Fiamme d’Argento”, che ha una tiratura di oltre 200.000 copie. I nostri associati, da oggi, potranno usufruire di un servizio di qualità eccezionale a prezzi contenuti”.
“Un’idea partita due anni fa che giunge oggi alla sua piena realizzazione” ha aggiunto il M.llo Longo” Una soddisfazione enorme per noi e, crediamo, anche per la Fondazione”.
Dopo una breve visita al Presidio, i presenti si sono ritrovati intorno al “punto istituzionale” appositamente allestito per sottoscrivere il documento, a suggellare una stima reciproca ed una visione condivisa del mondo della disabilità già testimoniata da numerose collaborazioni ad eventi organizzati in precedenti occasioni.
Particolarmente toccante il minuto di silenzio osservato prima della firma per ricordare un martire dello Stato:
Paolo Borsellino, assassinato vigliaccamente dalla mafia esattamente 27 anni fa (19 luglio 1992) a Palermo insieme ai cinque agenti di scorta
Agostino Catalano,
Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio),
Vincenzo Li Muli,
Walter Eddie Cosina e
Claudio Traina.