“La Città della Salute e della Scienza di Torino entra finalmente nella fase attuativa”. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione Piemonte,
Roberto Cota, al termine della riunione della Giunta regionale da lui presieduta, che ha approvato il Master Plan dell’opera.
Dopo l’approvazione da parte della Città di Torino, dell’Università e dell’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni Battista, la Regione chiude così una fase fondamentale per l’avvio dei lavori. Si entra ora nella fase attuativa, che porterà alla realizzazione della Città della Salute e della Scienza nel capoluogo piemontese.
“La Regione – ha spiegato l’assessore alla Sanità,
Paolo Monferino – ha inviato al ministero competente la documentazione necessaria per accedere ai finanziamenti ex articolo 20. Oggi si approva il Master Plan, che di fatto consente il prosieguo dell’iter per la realizzazione del primo lotto dei lavori”. Un percorso che proseguirà con l’accordo di programma fra Regione e Ministero della Salute, che sarà sancito a breve.
La stesura del progetto è stata coordinata dall’AReSS su mandato dell’Assessorato alla Sanità e della Giunta Regionale e ha visto la partecipazione di qualificati esperti della Città di Torino e del Politecnico.
Quattro sono i poli funzionali da realizzare: il Polo Sanitario, il Polo della Didattica, il Polo della Ricerca, il Polo Incubatore e il Polo dell’Accoglienza. L’importo complessivo dell’intervento ammonterà a 1 miliardo 94 milioni e 332 mila euro.
La prima fase prevede la realizzazione dell’area materno-infantile nel sito Bacigalupo e dell’area chirurgica e del Dea del Polo Sanitario nella porzione sud-ovest delle Molinette.
Nella seconda fase saranno realizzati l’area medica del Polo sanitario e i Poli della didattica e della Ricerca nelle aree dove sono attualmente presenti il presidio ospedaliero S. Anna e l’Ospedale Infantile Regina Margherita.
Nella terza e ultima fase saranno completati il Polo dell’Accoglienza e il Polo Incubatore.