Si compongono le rappresentanze degli 11 tavoli operativi (
Lea e Piani Rientro - Risorse Umane – Mobilità - Enti Vigilati - Governance Farmaceutica e dei Dispositivi Medici – Investimenti - Reti strutturali di Assistenza Territoriale Sociosanitaria - Fondi Integrativi - Modelli previsionali - Ricerca - Efficienza e appropriatezza utilizzo fattori produttivi) che dovranno definire il nuovo Patto per la Salute.
La Conferenza delle Regioni ha deciso di istituire una task force di livello tecnico composta dai Direttori Generali di: Campania, Emilia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Veneto, integrandola con il Direttore della Sardegna in rappresentanza delle Regioni a statuto speciale.
La task force parteciperà alle riunioni che saranno via via convocate dal Ministero (la prima è stata convocata per il 22 maggio).
Inoltre, i presidenti hanno stabilito che la delegazione politica per il raccordo e l’indirizzo politico dei lavori dei tavoli è composta dagli Assessori alla Salute di: Veneto (Lanzarin), Sardegna (Nieddu), Marche (la delega è tenuta dal presidente Ceriscioli), Molise (la regione è commissariata ndr.), Piemonte (Saitta), Emilia Romagna (Venturi), Lombardia (Gallera) e Lazio (D’Amato).
L.F.