Le farmacie della provincia di Catanzaro hanno deciso di differire lo sciopero indetto per il 20 e 21 febbraio prossimo. “La decisione – spiega una nota dei titolari di farmacia - tiene conto responsabilmente di alcuni segnali di attenzione da parte del Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, nei confronti delle richieste avanzate da Federfarma Catanzaro riguardanti i mancati pagamenti da parte della Regione Calabria e di conseguenza dell’Asp di Catanzaro”.
Federfarma è stata convocata dal Prefetto di Catanzaro nella giornata di oggi, per approfondire, appunto, i contenuti della proclamazione dello sciopero. “Di particolare rilievo – spiega Federfarma Catanzaro - l'appello rivolto dal Prefetto a sospendere lo sciopero in seguito all’impegno del Direttore Generale Gerardo Mancuso e della Regione Calabria”.
I titolari di farmacia della provincia di Catanzaro spiegano infatti di essere stati rassicurati che l’Asp di Catanzaro provvederà ai pagamenti delle mensilità di settembre e ottobre entro il 25 febbraio e della mensilità di novembre entro il 3 marzo, comunicando inoltre l’avvenuto pagamento (08 febbraio 2012) della mensilità di agosto, “spettanza comunque che era prevista, nell’ormai noto accordo disatteso, entro il 31 dicembre 2011, e successivamente riproposta dal Direttore Generale Mancuso in gennaio 2012, salvo essere puntualmente disattesa”, sottolinea la nota di Federfarma Catanzaro.
“Lo stesso Prefetto– spiega ancora Federfarma Catanzaro - ha condiviso la necessità di un’urgente soluzione al problema inviando una propria formale nota alle Autorità interessate”. Federfarma Catanzaro, pur avendo deciso di differire lo sciopero del 20 e 21 febbraio, ha però annunciato che, “nel caso in cui le affermazioni della dirigenza sanitaria provinciale e regionale risultassero nuovamente vane le farmacie della Provincia di Catanzaro, le farmacie resteranno chiuse per le giornate del 27 e 28 febbraio”.